Diamanti, Ilvo. – Politologo, sociologo e saggista italiano (n. Cuneo 1952). Laureatosi in Scienze politiche a Padova, dopo aver conseguito il Dottorato di ricerca in Sociologia e ricerca sociale all'Università [...] 1999 al 2003 è stato direttore scientifico della Fondazione Nord Est di Venezia. Ha la responsabilità scientifica di Demos & trasformazioni del sistema politico e della democrazia; il cambiamento sociale del paese attraverso le generazioni. Tra ...
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Uomo politico nordcoreano (n. in Siberia nel 1941 o, secondo le fonti ufficiali del governo, in Corea del Nord nel 1942 - m. 2011). Nel 1991 ha assunto la carica di comandante in capo dell'esercito nordcoreano [...] . Nel 1997 è stato nominato segretario del Partito dei Lavoratori e nel 1998 capo del Comitato di difesa nazionale. Pur mantenendo una sorta di continuità con il regime instaurato dal padre, restio a qualsiasi cambiamento interno, sul piano della ...
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Gusmão, Xanana (propr. José Alexandre Gusmão). – Uomo politico di Timor Est (n. Laleia, Manatuto, 1946). Nel 1975, a cavallo della rivoluzione che portò all’indipendenza dal Portogallo, G. si schierò tra [...] della comunità internazionale, è stato rilasciato, diventando il primo presidente di Timor Est (2002-04). del maggio 2018 alla guida della coalizione delle forze di opposizione Alleanza per il cambiamento e il progresso, che ha ottenuto il 49 ...
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Chimico fisico (Bordeaux 1728 - Edimburgo 1799), di famiglia irlandese. Prof. di anatomia e chimica in Glasgow (1756), quindi (1766) di chimica a Edimburgo. Fondamentali furono le sue ricerche (Experiments [...] base della confusione tra temperatura e calore che venivano spesso praticamente identificati, sia un cambiamento del suo statodi aggregazione senza variazioni di temperatura (calore latente). B. riteneva più probabile l'ipotesi secondo cui il calore ...
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Nordhaus, William Dawbney. – Economista statunitense (n. Albuquerque 1941). Conseguito il Ph.D. nel 1967 presso il Massachusetts Institute of Technology di Cambridge, titolare dal 1973 della cattedra di [...] ) e Economics (con P.A. Samuelson, 2009), nel 2018 è stato insignito con P.M. Romer del premio Nobel per l’economia “per aver integrato il cambiamento climatico nell’analisi macroeconomica di lungo periodo”. Tra le sue pubblicazioni più recenti si ...
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(arabo Adūnīs)
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese, ‚Alī Aḥmad al-Sa‚īd, nato nel villaggio di Qassabīn, Laodicea, il 1° gennaio 1930. Dopo gli studi presso l'università di Damasco si è [...] del profeta ai giorni nostri. Conscio dello statodi stagnazione della cultura araba, egli crede di individuarne le cause nel tradizionalismo che agisce a scapito delle forze che mirano al cambiamento della mentalità araba: obiettivo fondamentale è ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] Un compito immenso attendeva A.: il riordinamento dello Stato della Chiesa con la grave questione delle terre pontificie molto si era adoperato. Il cambiamento dei rapporti di forza in Italia, provocò la reazione di Francesco I, che rispose in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] di tanti giovani intellettuali che si propongono di essere dentro la storia italiana per cambiarla in profondità. Quello di Gobetti è un percorso di formazione di determinano la forma stessa dello Stato quale sintesi di un’iniziativa continua che si ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] contrariamente al costume franco (a cui Carlomagno era stato fedele), di associarsi nell'Impero il figlio maggiore Lotario nominato il Germanico e Giuditta. La Dieta di Worms (829) determinò un cambiamento repentino delle alleanze; Ludovico il Pio ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] suoi film. In questo egli è stato realmente un grande spirito italiano, nella cifra di quella tradizione tutta musicale che ha fu eccezionale: un fenomeno che attestò la voglia dicambiamento dell'Italia alle soglie degli anni Sessanta.
Dopo l ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...