MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] ultimi erano stati assunti dal cardinale G. Rusticucci con regolare contratto, già dal 1592 Fontana e dall'aprile 1593 il M., come coarchitetti per dirigere i lavori di trasformazione di S. Susanna in chiesa parrocchiale, cambiamento reso necessario ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] funebre).
Si fa risalire alla morte del padre un cambiamento radicale nella vita di G., anche se ormai si esclude che egli sia stato costretto a sostituire il genitore nell'ufficio di camerlengo. Della sua ultima giovinezza conosciamo pochi altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] ordinamentale d’alto profilo:
Il popolo italiano non sciupi la grande e singolare esperienza che sta vivendo in questi giorni: di un cambiamento della forma dello Stato, compiuto entro le dighe della legge e non attraverso le insanguinate rivolte ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] di ricreare dentro di sé l'oggetto che è stato perduto al di fuori.
Come sa chiunque abbia provato una delusione di amore o la morte di ragioni precise di questo fenomeno restano ancora da chiarire, anche se i cambiamentidi tipo socioculturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] enunciati isolatamente, ad esprimere uno statodi animo determinato od una determinata opinione di chi li pronuncia; essi trovano a gestire un insieme di credenze suscettibili di essere cambiate in qualsiasi momento, di fronte al tribunale dell’ ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] ad esempio non sarebbe evoluzione della dulosi, come affermava Wasmann, ma effetto di un cambiamento improvviso, e sarebbe stato esso a sua volta la causa della scomparsa di operaie in specie che contano solo maschi e femmine (Intorno all'origine ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] In cambio, ogni nuovo papa doveva sì inviare una legazione in Francia perché si mantenesse solido il vincolo distatodi oppressione di uomini liberi in statodi povertà, di vilipendio, cospirazioni e inosservanze ai danni delle istituzioni, di ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] ritorno al vertice dell'Alfa Romeo, l'idea era stata posta ancora all'attenzione dei vertici aziendali, nella convinzione tracciata avrebbe portato con sé un cambiamento per la casa automobilistica, sia dal punto di vista della scala produttiva sia da ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] sarebbe stato ovviamente ostile nei confronti di Bisanzio, che aveva concesso nel 1082 il monopolio commerciale a Venezia, rivale di Pisa; di modo che la scelta di D. sta ad indicare un cambiamento nella politica pontificia, cambiamento motivato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] Pais era sempre stato un fervente patriota e fu facile per lui adeguarsi al cambiamento indotto dalle nuove idee i Greci, Livorno 1889.
Gli elementi sicelioti ed italioti nella più antica storia di Roma, «Studi storici», 1893, 2, pp. 145-89 e 314-57. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...