Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] un mondo siffatto, non solo si avrebbe la capacità di affrontare nel modo più equo ed efficace possibile sfide globali quali il cambiamento climatico, le migrazioni, le disuguaglianze, ma gli stati stessi, e con essi la guerra, sarebbero destinati a ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] le sue azioni con quelle di paesi terzi di origine (ma a volta anche di transito) per il rimpatrio ordinato e sicuro di immigrati irregolari in cambiodi una politica più flessibile in materia di visti. Ultimi accordi firmati sono stati quello con la ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] anti-spread). Per molti versi, si è trattato di un piccolo cambio paradigmatico. Per la prima volta, infatti, si è ammesso che il differenziale fra i tassi di interesse sui titoli distato possa essere causato da fenomeni speculativi, prevedendo la ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] e non solo dei ministri degli esteri o dei capi distato; come per l’Eu e il Mercosur, un’unione «stimolare la riflessione sui rapidi e vasti cambiamenti geopolitici che caratterizzano il mondo di oggi e le possibili traiettorie globali dei ...
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Paolo Mancini
La velocità dicambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] la velocità odierna con il ritmo dicambiamento precedente: «negli Stati Uniti la radio ha impiegato trent’anni per raggiungere sessanta milioni di persone, la televisione ha raggiunto questo livello di diffusione in quindici anni; internet lo ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] delle strade interne, avrebbero avuto un'importante carta da giocare contro di loro, dopo la guerra in Afghanistan e in Iraq la situazione è cambiata, in quanto gli Stati Uniti hanno stabilito una forte presenza politica e militare nell'Asia ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] europei dell'ex area socialista.
Per approfondire l'analisi dei cambiamenti avvenuti dopo gli anni ottanta nei modelli migratori dei paesi del Consiglio diStato. Alcuni paesi cercano, anche in assenza di naturalizzazione dell'immigrato, di favorire ...
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Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] d’interesse. Questo è accaduto naturalmente in tutti gli Stati dell’eurozona, ma per quanto riguarda la Grecia l’impatto è stato più rilevante. Questi cambiamentidi portata storica avrebbero potuto avere un’influenza positiva sulla competitività ...
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Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] dei partiti e i suoi uomini, segna un cambiodi passo significativo. Le ultime nomine di presidenti hanno tutte avuto un forte significato simbolico. Nel 1997 e fino al 2002 presidente è stato un ‘intoccabile’, Kocheri R. Narayanan; fino al 2007 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] sudditanza nei confronti della geografia diStato. Ammaestrata dall’insuccesso di tale tentativo, nell’Ottocento la nervosissima elaborazione di un’immagine, dunque di un mondo, più o meno mediatamente funzionale a tale cambiamento. Il positivismo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...