Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] b) «qualcuno non risponde al telefono». La sostanza di questi statidi cose (chi è Francesca? di quale posto si sta parlando? chi non risponde e della sua interpretazione. Questo cambiamentodi punto di vista sposta decisamente l’analisi del ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] l’infinito può diventare soggetto passivo; con, tuttavia, un netto cambiamento nel riferimento: gli ho promesso di venire «ho promesso a lui che io sarei venuto»; gli è stato promesso di venire «hanno promesso a lui che lui sarebbe potuto venire».
(c ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] ) a principi diversi nel portare a compimento un processo di maturazione e mutamento che comunque è stato influenzato da un cambiamentodi prospettive nelle forme e tecniche di descrizione della lingua, passando attraverso lo strutturalismo, il ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] , nei manuali di studio, il cambiamentodi capoverso può essere motivato dalla messa in rilievo di un’informazione nuova una spiegazione tra parentesi:
(17) I certificati che lo Stato emette come prova e giustificativo del proprio debito si chiamano ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] Nelle locuzioni preposizionali prototipiche il nome non è introdotto da articolo; l’introduzione dell’articolo a volte comporta il cambiamentodi una o entrambe le preposizioni coinvolte nella locuzione: cfr., nell’es. seguente, in mezzo a ~ nel (bel ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] specie nei registri informali), senza un evidente cambiamentodi significato, può riflettere la natura mediale del massime ne’ tempi avversi, li possono tòrre con facilità grande lo stato, o con farli contro, o con non lo obbedire (Niccolò Machiavelli ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] tipo italiano stare + gerundio (spagn. estar + gerundio, ecc.), in cui il valore di azione progressiva o distato durativo è espresso da una forma verbale di modo finito (tipicamente verbi distato o di moto, come stare, andare, ecc.), che ha valore ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] della parola fonologica e, quindi, determinare il cambiamentodi significato delle parole lessicali, come si vede negli soprasegmentale che è stato già esaminato: la giuntura. Infatti, i toni di cui si parla sono i cosiddetti toni di confine (boundary ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] loro frequenza:
(a) il tipo avere + oggetto, che indica uno stato: avere fame, avere sonno, avere importanza;
(b) il tipo fare In dipendenza di verbi che denotano versi di animali o rumori l’oggetto interno determina un cambiamentodi significato ( ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] ne sono altri che ammettono entrambe le posizioni, spesso con evidente cambiamentodi significato (come in 22-26), ma a volte con un’ 1986). A un livello più generale, è stato osservato che gli aggettivi postnominali hanno una funzione ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...