Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] andare (➔ passiva, costruzione):
(16) Ninco Nanco era stato ammazzato (Levi 1987: 67)
(17) adempiendo, sempre casa materna la mattina di buonissima ora. Piansi durante tutta la prima posta; dove poi giunto, nel tempo che si cambiava i cavalli, io ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] Inizia l’era del primo presidente di colore nella storia Usa. La nostra vita non sarà più la stessa. [soggetto sottinteso] Vivremo un forte cambiamento
il referente posto al centro dell’argomentazione sarebbe stato naturalmente diverso: come indica l ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] (come scomunicare o battezzare) provoca un cambiamento simultaneo nello stato del mondo istituzionale di riferimento al parlante e all’ascoltatore.
L’intonazione può avere un ruolo nell’espressione di alcuni di tali atti linguistici. Nelle figg. 7 ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] dire che in varia misura le procedure caratteristiche di quest’uso sono state codificate e si trasmettono nel tempo, e generi. Restando alla sola lirica, i cambiamenti più notevoli, dopo l’italiano di ➔ Francesco Petrarca fissato dalla grammatica ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] non sarebbe stata raggiungibile.
Belardi, Walter (2002), L’etimologia nella storia della cultura occidentale, Roma, Il Calamo, 2 voll.
Benedetti, Marina (2003), L’etimologia fra tipologia e storia, in Il cambiamento linguistico, a cura di M. Mancini ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] vecchio toponimo. Alla città di Latina, fondata nel 1932, era stato assegnato il nome di Littoria, celebrativo del se vi è continuità nella trasmissione, pur nel cambiaredi genti e lingue. I nomi di luogo si possono distinguere in due grandi gruppi ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] del possessivo attestata in Garfagnana e all’Elba) sono stati determinanti per associare il corso al toscano nelle classificazioni si assiste a un cambio dall’uno all’altro (➔ bilinguismo e diglossia; ➔ commutazione di codice) dipendente dall’ ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] diverso è il discorso sul piano storico-politico-culturale. Come è stato dimostrato da Francescato & Salimbeni (1976), il Friuli partecipò solo marginalmente al processo dicambiamento nei secoli dopo il 1000, con il sorgere e fiorire dei Comuni ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] strutture, materiali d’uso comune, che nella situazione italiana sono stati a lungo caratterizzati localmente e che spesso lo sono tuttora.
nella riflessione teorica, hanno radicalmente cambiato il modo di fare architettura e, conseguentemente, ne ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] tra usi espressivi di parole dialettali o varianti regionali e fenomeni inconsapevoli dicambiamento o ➔ mistilinguismo stato utile catalogarli
Alle esigenze di una programmazione e ricezione veloci e dirette, che non richiedano un’attività di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...