cambiamentocambiaménto (o càmbio) [Atto ed effetto del cambiare, lat. cambiare, di origine gallica] [LSF] Sinon. di variazione, transizione, trasformazione, e simili: per es., c. di fase equivale a [...] transizione di fase. In molti casi, anche cambio. ...
Leggi Tutto
conversione
Sabrina Scarito
Cambio dei biglietti in monete metalliche, in verghe di metallo prezioso o in divise estere convertibili a loro volta in metallo e viceversa, compiuto presso la banca di [...] emissione. Il termine è usato anche con riferimento a titoli di credito sostituiti con altri aventi alcune caratteristiche diverse, e in particolare per la trasformazione di obbligazioni in azioni e di ...
Leggi Tutto
Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] di tempo due fenomeni, diversi tra di loro ma entrambi di matrice religiosa, contribuirono a maturare i termini del cambiamento all'interno del sistema penitenziario: la costruzione, per iniziativa pontificia, del San Michele a Roma, il primo carcere ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formatosi nella bottega di Nicola Pisano, Arnolfo di Cambio ha un ruolo di assoluta [...] .
Dalla bottega di Nicola Pisano alle prime opere autonome
La prima notizia certa sullo scultore e architetto toscano Arnolfo di Cambio, nativo di Colle Val d’Elsa, risale al 1265, quando Nicola Pisano, nel contratto per l’esecuzione del pergamo del ...
Leggi Tutto
Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] 1994, 39 dei 45 paesi che hanno modificato il regime di cambio ne hanno adottato uno più flessibile, mentre solo 6 si sono 1971) e all'abbandono definitivo (1973) del regime di cambi fissi che era stato stabilito con gli accordi di Bretton Woods ...
Leggi Tutto
rivalutazione
Con riferimento al tasso di cambio, l’aumento del numero di unità di moneta estera necessarie per acquistare una quantità data (normalmente assunta pari all’unità) di moneta domestica, [...] dall’economia domestica e/o in un consistente afflusso netto di capitali dall’estero. La r. del tasso di cambio è volta a ristabilire l’equilibrio tra domanda e offerta di moneta domestica sul mercato valutario attraverso l’incremento (riduzione ...
Leggi Tutto
In botanica, si dice del cambio primario che, nei fusti eustelici, sta fra la porzione legnosa e quella floematica di ciascun fascio vascolare. ...
Leggi Tutto
riallineamento
Modifica della parità di cambio fra due valute. Si rende utile o necessario in un regime di cambi fissi in cui la banca centrale di un Paese si è impegnata (unilateralmente o previo accordo [...] conto composta da un paniere di valute europee che includeva anche il marco e la lira, alla cui base vi era un regime di cambi fluttuanti intorno a una parità centrale con una banda di oscillazione tollerata del 2,5% (6% per l’Italia), vi furono nel ...
Leggi Tutto
Letterato (Comacchio 1716 - Roma 1793). Cambiò in Appiano il suo nome (Tito Benvenuto), entrando (1734) tra i celestini, dei quali fu procuratore generale e (1777) generale. Pubblicò: Ritratti poetici, [...] storici e critici di vari moderni uomini di lettere (1745, sotto lo pseudon. Appio Anneo De Faba; posti all'Indice nel 1754), Versi liberi (1766), e, più notevoli, alcuni scritti di storia della filosofia ...
Leggi Tutto
Termine che designa l’eccedenza del corso del cambio sulla parità monetaria legale ( a. sul cambio), quando una moneta ha sul mercato in termini di un’altra moneta estera un prezzo superiore a quello che [...] la pari. Nei sistemi monetari su base aurea, a. indica l’eccedenza del corso del cambio sul mercato rispetto al rapporto di scambio tra due monete determinato idealmente dalla parità aurea. A. indica il maggior valore di mercato che può acquistare ...
Leggi Tutto
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...