CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] C. è degna in qualche modo di credito, l'opera può ben essere attribuita ad Altobello o a Giacomo o a Galeazzo Cambio.
Altobello è finora noto solo per un Reliquario a forma di braccio - con una reliquia di s. Biagio - montato su un piedistallo ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] sua classicità trascritta in forme gotiche, fu allievo di Nicola Pisano, con derivazioni dalla scuola cistercense ed esperienza formativa alla corte francese di Carlo d'Angiò.
Vita e opere
Nel 1265 lavorò ...
Leggi Tutto
MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 375-413; E. Lunghi, Matteo di Ser Cambio, ivi, p. 638; D. Gordon, Perugian Fourteenth-Century Manuscript Illumination: Vannes di Baldolo and his Associates, Apollo 134, 1991, pp ...
Leggi Tutto
Miniatore e orafo perugino (sec. 14º-15º). La miniatura iniziale della Matricola del Cambio (1377), firmata, rivela influssi senesi. Come orafo M. lavorò a una croce per S. Francesco di Perugia (1420). ...
Leggi Tutto
ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] S. Maria Novella), p. 75; W.-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, III, Frankfurt a. M. s.a. [ma 1952], p. 669 (lo chiama Albertino Cambi); S. Orlandi, Necrologio di S. Maria Novella, I, Firenze 1955, p. XXIV, n. 219 a p. 35, pp. 254, 273-275, 349, 356 ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] del 12°-14° secolo. Il duomo (S. Maria del Fiore, fino al 1412 S. Reparata), iniziato nel 1296 da Arnolfo di Cambio, fu consacrato nel 1436. All’esterno, compiuto nella seconda metà del 14° sec., è sensibile il distacco fra corpo delle navate e ...
Leggi Tutto
AMISOS (᾿Αμισόσ)
L. Rocchetti
Fiorentissimo porto sulla costa meridionale del Ponto Eusino. Fu colonizzata dagli Ateniesi nel V sec. a. C., quando cambiò il nome in Πειραιεύς, che mantenne fino all'epoca [...] di Alessandro Magno. Fu poi città principale del regno di Mitridate Eupatore. Lucullo la occupò con le sue legioni e, dopo varie vicende occorse alla città sotto la repubblica romana, Augusto rese la libertà ...
Leggi Tutto
Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] Tongres. Verso N, sul luogo e nei dintorni della attuale collegiata, fin dal sec. 2° d.C. sorgeva una villa che - come si evince dai resti - dopo essere stata sconvolta dalle travagliate vicende del sec. ...
Leggi Tutto
Elena Volpato
Simone Verde
Kassel: la rivoluzione può attendere
Nel difficile compito di rappresentare l’arte contemporanea, dOCUMENTA tenta sempre strade nuove. L’ultima edizione promette un radicale [...] Mark Dion, Susan Philipsz, Jimmie Durham, Javier Téllez. Verrebbe fatto di pensare che non fosse necessario approntare un cambio di paradigma, vero o fittizio, per presentare espressioni la cui bellezza la critica quanto il mercato hanno riconosciuto ...
Leggi Tutto
TARPEIA (Tarpeia)
G. Becatti
È la figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina, che durante l'assedio di Tito Tazio (v.), offrì di aprire ai Sabini la porta della cittadella in cambio di quello [...] che portavano al braccio sinistro, intendendo cioè le armille, mentre i Sabini, accettando, le scagliarono addosso gli scudi (Dionys. Halic., ii, 38-40; Liv., i, ii, 6). La leggenda è riportata anche all'epoca ...
Leggi Tutto
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...