RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] sono largamente defilati, per cui il grosso del contenzioso ha finito per ricadere sulle spalle della R.: la quale in cambio intende rivalersi, appunto, sulle proprietà all'estero.
Un grosso problema, molto sentito in Occidente, è stato quello dell ...
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Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] non qualificata (dati al 1972, ma valevoli anche al 1975; il dollaro etiopico nel 1972 valeva circa Lit. 250 al cambio ufficiale).
Per affrontare i problemi posti dallo sviluppo del paese il governo ha elaborato tre piani quinquennali di programmi ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] di iuta e di cotone e 40% per altri prodotti).
In occasione della svalutazione generale del settembre 1949 il rapporto di cambio della rupia non subì alcun mutamento, ma nell'agosto del 1955 esso fu allineato con le altre valute al livello esistente ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giuseppe Smargiassi
Emma Ansovini
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(App. IV, iii, p. 538; V, v, p. 324; v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, ii, p. 927; III, ii, p. [...] nel marzo del 1995, del sistema del doppio tasso di cambio e l'abolizione del rand finanziario. Sul piano dei rapporti svalutazione della moneta su tutti i principali mercati dei cambi. Per arginare il deprezzamento della valuta, la South ...
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ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] 1926.
A questo riguardo va rilevato che, fino a quando le principali monete mondiali furono disancorate dall'oro e i cambî esteri fluttuarono ampiamente, non si avvertì il peso della politica protezionistica assunta da tutti i principali paesi come ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] sono tenuti a dimorare nella loro città e a lavorare a turno in ottemperanza alle disposizioni dei curiales.
In cambio di questi oneri, ai collegi vengono accordati numerosi privilegi sotto forma di esenzione dai carichi pubblici, dal servizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] il 1955 e il 1970 si verificarono circa 25 milioni di cambi di residenza in altre regioni: il 70% delle persone che si 275.000 abitanti del 1951 ai 1.680.00 del 1967, ma il cambiamento più rilevante fu quello subito da Torino, che passò da 719.000 a ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] . Il C. riuscì a farlo imprigionare e recuperò l'intera somma. La questione fu così risolta dagli Avogadori che in cambio concessero la libertà al Betti, nella seduta del 21 luglio 1513.
Il C. dovette essere particolarmente contento dell'elezione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] merci (p. 408); impedisca, per evitare le crisi ma imponendo (secondo Barone) alla società un costo ancora maggiore, qualunque cambiamento dei metodi di produzione e dei gusti (p. 646).
Da ultimo è interessante ricordare che Pantaleoni fa notare che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] primo luogo, una raffigurazione della professione mercantile e dei suoi strumenti, il denaro monetato o virtuale fatto di lettere di cambio o titoli di credito, in grado di definirne la specificità e l’esclusività. Il mercante veramente tale, e cioè ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...