Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] capacità lavorativa alle imprese che la utilizzano come fattore di produzione per produrre beni e servizi e ottengono in cambio un salario; conseguentemente le imprese offrono i propri prodotti ai consumatori e alle altre imprese e utilizzano il ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] a un altro spinge un paese a dedicarsi alla produzione del primo e a procurarsi il secondo offrendo il primo in cambio nel commercio internazionale, se, per una serie di circostanze, i c. di produzione nei diversi paesi non tendono a unificarsi. La ...
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Insieme di movimenti, naturali o riflessi o appresi con l’esercizio, che consentono a un uomo o a un animale di muoversi nell’acqua sia immerso in essa sia in superficie.
Sport
Cenni storici
Il nuoto [...] , su 200 e 400 m.
La staffetta è una gara cui partecipano squadre di 4 concorrenti: i nuotatori si danno il cambio, che va effettuato senza staccare i piedi dal bordo della vasca prima che il concorrente che precede abbia regolarmente ultimato il suo ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] ).
D. centrale D. che, in un’automobile a quattro ruote motrici, trasmette il moto ricevuto dal motore, tramite il cambio, sia all’asse anteriore sia all’asse posteriore, ripartendo in modo opportuno la coppia tra i due assi.
D. controllato ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] - fine vii sec. a.c.)
Con la seconda metà dell'VIII sec. a.C. lo scenario dell'area siro-palestinese cambia drasticamente, a causa della politica espansionistica dei sovrani assiri. Il nuovo corso degli avvenimenti è segnato dalla salita al trono ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] , perché lo spagnolo ha hablar da fabulare). La maggior parte dei vocaboli che si riferivano allo spirito e alla morale cambiò di significato nel periodo che va da Augusto a Teodosio (cfr. Migliorini 19785: 41): così fides, spes, caritas, virtus ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] A. (1939), Prontuario di pronunzia e di ortografia, Torino, E.I.A.R.
Caffarelli, Enzo & Raffaelli, Sergio (1999), Il cambiamento di nome dei comuni italiani (dall’Unità d’Italia a oggi), «Rivista italiana di onomastica» 5, pp. 115-147.
Còveri ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] era coltivata per tre anni, il "timarioto" poteva concederla a un altro, ma la destinazione d'uso non poteva essere cambiata. Lo Stato determinava la quantità di semente da utilizzare; solo i vigneti e gli orti vicino alle città erano esentati da ...
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Massimo Sideri
Il lavoro ‘uberizzato’
La rivoluzione tecnologica sta sovvertendo il mondo del lavoro e delle professioni, robotizzando molte funzioni produttive. Spariscono o entrano in crisi i ruoli [...] servizio segreto (il che ci permette di immaginare che la spia alla James Bond sia tra i lavori disintermediati). In cambio l’hacker sarà un’altra figura familiare che uscirà dall’ombra per entrare massicciamente nelle aziende. Un altro campo che si ...
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societa segrete
società segrete
Termine usato di solito, in senso più ristretto, per indicare collettività clandestine a scopo soprattutto politico, che è quanto dire di opposizione ai regimi costituiti, [...] , la polizia male organizzata, la burocrazia indisciplinata, come nel regno di Napoli e nello Stato pontificio. Talora esse cambiavano nome, statuti, cifrario, come in Romagna, per sfuggire alle indagini della polizia, o amavano assumere in ogni ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...