DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] nel 1457 faceva società d'orafo a mezzo con un Paolo di ser Luca in una imprecisata bottega di proprietà dell'arte del cambio ed erano specialisti nel lavorare "scaglie" di rame e d'argento per ricami. Francesco era ancora vivo nel 1480.
Giovanni di ...
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HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] nel 1075); quest'ultimo aveva intrapreso la costruzione con l'aiuto finanziario degli stessi cittadini di H., ai quali in cambio egli dovette concedere, nello stesso anno, la carta delle franchigie.La cripta di questa collegiata costituisce la prima ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] al 1446, anno della sua morte. Il Duomo era stato realizzato a partire dal 1296 su progetto di Arnolfo di Cambio ma la costruzione si era interrotta all'altezza del tamburo ottagonale (struttura architettonica sulla quale si imposta la cupola) perché ...
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FINEO, Pittore di
E. Paribeni
È l'ultimo in ordine di tempo dei pittori di vasi calcidesi, dovendosi fissare la sua attività entro i decennî 540-520 a. C. D'altra parte questa produzione ceramica viene [...] . l'ampio ed elevato tono epico che domina nelle opere più significative dei maestri calcidesi che lo hanno preceduto. In cambio il Pittore di F. appare disegnatore lieve ed elegante nelle sue figure fissate in calmi schemi di conversazione, privi di ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Berkeley 1983; M. D'Onofrio, Roma e Aquisgrana, Roma 1983; F. K. B. Toker, "Magnifico et visibili principio dicti operis". Arnolfo di Cambio a S. Maria del Fiore, in Roma anno 1300, Atti della IV Settimana di Studi di Storia dell'arte medievale dell ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] mutamenti visibili per quel che riguarda la stampa (divenuta più libera) e la vita culturale, ed ebbero luogo significativi cambiamenti all'interno del gruppo dirigente (con l'ingresso nell'Ufficio politico, nell'aprile, di V. Čebrikov, E. Ligačëv e ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] verso la cultura fiorentina e pronto ad assimilare gli stimoli dell'arte giottesca e gli esiti plastici di Arnolfo di Cambio. I quattro soggiorni fiorentini di Ambrogio, documentati dal 1321 al 1332, e le opere a essi connesse, mentre testimoniano il ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Roma 1983a, pp. 27-72; id., Nuove ipotesi su Arnolfo di Cambio, AM 1, 1983b, pp. 157-202; La basilica di Sant' Romanini, Ipotesi ricostruttive per i monumenti sepolcrali di Arnolfo di Cambio. Nuovi dati sui monumenti De Braye e Annibaldi e sul ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] dei vescovi al di fuori della città divennero grandi complessi monastici. Presso la chiesa dedicata a s. Giovanni Evangelista, che cambiò la propria dedicazione in St. Maximin, forse già nel sec. 6° venne fondato un monastero, mentre presso la chiesa ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] Sirén, Giottino und seine Stellung in der gleichzeitigen florentinischen Malerei, Leipzig 1908.
G. Poggi, La tavola per l'Arte del Cambio (1367-1368), ivi, pp. 99-100.
G.Graf Vitzthum, W.F. Volbach, Die Malerei und Plastik des Mittelalters in Italien ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...