MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Giovanni VII proclama la sua fede in M. e la implora, nella posizione del devoto, affinché agisca in suo favore; in cambio dell'intercessione della Vergine madre presso il Figlio, il pontefice offre un oratorio di cui reca in mano il modellino.Anche ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] e consigliare per il meglio riguardo a quella costruzione e alle altre appartenenti al comune. Per questo compito egli riceveva in cambio per tutta la vita, anche in caso di malattia, dieci libbre di Pfennige della moneta di Friburgo, due volte all ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] of Form'' Reconsidered, ivi, pp. 469-476; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s.II, 1, 1987, pp. 1-56; E. Bassan, L'architettura del monastero e il chiostro dei Vassalletto ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] (1258) Giacomo I ottenne inoltre da Luigi IX di Francia la piena sovranità sui territori della monarchia aragonese in cambio della rinuncia ai domini occitanici, a parte Montpellier.L'incremento dei traffici marittimi della corona tramite i porti di ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] o in Francia, i cui corredi per l'incoronazione (distrutti da Cromwell e dalla Rivoluzione francese), erano indipendenti dal cambio di dinastia e dal possesso del tesoro. Intorno al 1500 in tutta l'Europa le insegne persero importanza come ...
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FILIPPI, Giovanni Maria
Jarmila Krcálová
Figlio di Bartolomeo e di Pasqua, nacque probabilmente verso il 1565 a Desindo di Giudicarie nel Trentino.
Per la sua formazione artistica mancano documenti: [...] una casa nella via Široká di Brno per 800 talleri. Tre giorni dopo pagò però un supplemento di 100 ducati moravi e cambiò questa casa con un'altra nella stessa strada.
L'ultimo documento noto risale al 21 genn. 1620, quando quest'ultima casa fu ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] propria. Nel giro di pochi mesi trovò un ampio locale in centro, al n. 8 di via Clerici, di proprietà di un agente di cambio, il quale credette in lui e fu disposto a investire nella sua impresa, non pretendendo l'affitto.
Il 17 nov. 1936 il G ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] acquisti di vasi dipinti greci, di ceramiche e di altre antichità etrusco-italiche, tra cui cinque corredi tombali ottenuti in cambio dallo Stato Italiano, e di un numero di ritratti romani in marmo; tra i donatori primeggia il Re Gustavo VI Adolfo ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] Uffizi), lasciata incompiuta dal fratello Andrea, cui era stata commissionata nel settembre 1367 dai consoli dell'arte del cambio. Dal punto di vista dello stile, tuttavia, il dipinto appare non soltanto ideato ma anche sostanzialmente eseguito dall ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] con La morte di Caligola (ilcui titolo venne mutato in Vae tyrannis), che donò al Comune di Brescia in cambio di un ulteriore sussidio, già ottenuto nel 1879, probabilmente quale compensazione per la mancata vittoria al concorso Brozzoni. Vinse ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
cambiamento
cambiaménto s. m. [der. di cambiare]. – 1. Il cambiare, il cambiarsi: c. di casa, di stagione, di temperatura; fare un c., un gran c., spec. nelle abitudini, nel carattere e sim.; c. di stato d’aggregazione della materia; c. di...