Località del comune di Viterbo, alle falde dei monti Cimini. Così detta dalle sorgenti termali frequenti nel territorio.
Fino al 1587 feudo del vescovo di Viterbo, passò poi alla Cameraapostolica e, dopo [...] il 1650, alla famiglia Lante della Rovere. Famosa per la villa già dei Lante, iniziata per il cardinale Riario nel 1477, compiuta nel 1588 su disegno del Vignola, ricca di magnifiche fontane ...
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Moda
Copricapo maschile o femminile di vario materiale e varia foggia.
Berretti molli di pelliccia della preistoria e rigidi c. conici (Creta, 2100-1200 a.C.) sono tra i primi documenti dei tanti copricapi [...] su 3 file. Il c. dei prelati di fiocchetto (vice camerlengo di S. romana Chiesa, uditore e tesoriere della cameraapostolica, prefetto del palazzo apostolico) è paonazzo con 2 cordoni che si intrecciano in un nodo e terminano con 10 fiocchi rossi per ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] compiti di informazione, promozione e studio di materie specifiche, annesse a quelle proprie della potestà di governo; e) Uffici: Cameraapostolica, per la cura e amministrazione dei beni e diritti temporali della Santa Sede durante la sede vacante ...
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cameràrio Termine che, nel Medioevo, designava in genere la persona addetta alla custodia del tesoro, all'amministrazione dei beni del sovrano, di una comunità civile o religiosa, ecc. (detto anche camerlengo); [...] onorifico. Nel governo della Chiesa esisteva fin dal sec. 11° un camerarius, che presiedeva la camera dominii papae o cameraapostolica. Nella curia romana prevale l'appellativo di camerlengo. Il camerarius cleri Romani presiedeva le conferenze del ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sue pecore (Giovanni, XXI, 15-17). Al primate e agli apostoli assegnò quale missione di ammaestrare tutte le genti, battezzandole nel nome il camerlengo e l'ufficio della "cameraapostolica" accentrano nelle proprie mani l'amministrazione ...
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Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, [...] cervello che di cuore, ma solenni e severi, di ampio respiro oratorio. Il 12 marzo 1537 fu nominato chierico della Cameraapostolica ed ebbe l'ufficio di Commissario per la riscossione delle decime. Nel 1541 era a Firenze a esercitare l'ufficio suo ...
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FONTANA, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bruciato nel 1634, morto a Roma nel 1714. Appartiene alla stessa famiglia comasca donde uscirono, quasi un secolo prima, Domenico e Giovanni. Venne [...] la sua attività e riuscì ad affermarsi e perfino ad accaparrarsi, vivente il Bennini, la sua successione come architetto della Cameraapostolica.
Sue principali opere in Roma sono le seguenti: le chiese di S. Margherita in Trastevere, di S.M. dell ...
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Nella costituzione comunale si chiamava spesso camerario il tesoriere del comune. Nella monarchia normanna e sveva il gran camerario, cioè l'ufficiale preposto alla camera o fisco regio, riceveva il danaro [...] essenzialmente onorifico. Nel governo della Chiesa esisteva fin dal sec. XI un camerarius, che presiedeva la camera domini papae o cameraapostolica. Data l'analogia che questo ufficio presenta con quello dell'arcidiacono della chiesa di Roma, si è ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] seguenti mediante la trascrizione e col diritto di spoglio; nel periodo 1343-50 pervennero in questo modo alla cameraapostolica non meno di 1200 volumi. L'inventario generale del cardinale Filippo De Cabassole (1369) comprende 2059 numeri, oltre ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] che ne hanno ottenuta speciale concessione, possono portare l'ornamentazione araldica della basilica che è il gonfalone della Cameraapostolica accollato con le chiavi pontificie, cimandone lo scudo e ponendola in capo.
I titolati nobili e i patrizî ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...