CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e "rappresentato il primo nella Toscana gloriosa a buon diritto della civiltà deiComuni, il secondo nel Piemonte che ha ogni sua forza nella monarchia" escluso dal sorteggio, non potendo sedere alla Camera più di un numero stabilito di professori ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] peste. Il rafforzamento delle signorie e deicomuni nell'Italia centrale e settentrionale, a pp. 18, 198, 389-391, 393-396, 591-593, 597-600; M. Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su G. I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] di contrastare le iniziative illegittime del re. I primi verbali deiComuni datano dal 1547; la prima decisione per divisione è registrata l seconda Camera (potenziale contrappeso rispetto alla maggioranza popolare che controlla la Camera bassa, ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Museo d. Risorg. di Milano l'Arch. Correnti; presso il Comune di Barga l'Arch. Mordini; presso la Biblioteca dell'Archiginnasio di qualche secondaria lacuna, e pubblicati per deliberazione della Cameradei Deputati in otto volumi, Roma 1888-1892. I ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] Uniti non lo faceva affatto; nel primo caso, erano i comuni a erogare i finanziamenti e nel secondo gli Stati, ma gran esteri materialista. Nel proprio brindisi il presidente della Cameradei deputati rivelò ciò che aveva ispirato Brunetière: "La ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sua corte: oltre alla sala pubblica, fra questa e la camera vera e propria si apriva un ambiente anch'esso di dimensioni pone in evidente rapporto di analogia con quanto nell'Italia deiComuni si andava sperimentando in fatto di 'decoro' urbano, con ...
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La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] semmai da una più accentuata sensibilità (o, al contrario, irritabilità) per il patrimonio linguistico delle singole comunità (V Legislatura, Seduta Cameradei deputati del 29 aprile 1971, p. 28.152). Solo il missino Rosario Romeo vi si soffermò ...
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Regioni e musei
Daniele Jalla
Musei e biblioteche di enti locali
Quando la Commissione per la Costituzione dell’Assemblea costituente si trova a dover individuare le competenze delle future regioni [...] una crescita concentrata soprattutto al Nord, in cui è presente il 48% deicomuni e il 45% dei musei, rispetto al 40% e 43% del 1950 e al 34% e Bobbio, Le politiche dei beni culturali in Europa, Bologna 1992.
Cameradei deputati. Commissione cultura, ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] poi farle fallire […]. Tutti gli appalti erano controllati per conto [del boss camorrista] e per il tramite dei funzionari del Comune (Cameradei deputati, Domanda di autorizzazione a eseguire la misura cautelare della custodia n. 26, 2011, pp. 55-56 ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] conferita una dignità forense: quella di maestro uditore nella R. Cameradei conti (1824). Dal 1811al 1821 apparvero a Torino importanti memorie . La Fisica generale che è quella che più comunemente si indica, o almeno si indicava avanti questi ultimi ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...