CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] che si doveva "evitare il linguaggio dei socialisti", con i quali "non abbiamo comuni ... le finalità". Contrapponendosi all'errata con una notevole affermazione personale e primo dei non eletti a Cuneo. Alla Camera, il C. sedette per una sola ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] alle spesso comuni circostanze dell’operare, non sembra convincente, per la differente radice della poetica dei due .
Un documento del 16 apr. 1657 dai libri contabili della Camera apostolica lo attesta: il M. riceve infatti un cospicuo pagamento ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] L. non risiedeva più a Roma (nel primo dei quali, datato al 1730, viene qualificato come " X, esplicitamente qualificato come "da camera"; l'impianto "da chiesa" dell concerto IX presenta elementi stilistici comuni alle introduzioni teatrali, il ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] la scienza dell'Italia, ma i principii comuni a tutta l'umanità" (ibid., pp Giambattista, attese ancora al riordinamento e alla pubblicazione dei suoi scritti.
Il C. morì a Lucca istituzionali; tra gli altri, alla Camera, l'on. Mordini si diffuse in ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] (intervennero, a difesa del C., Agostino Berenini alla Camera e l'Ascoli in Senato; cfr. la bibliografia in dal C., di tutta una serie dei maggiori classici dell'economia e di storia L. Bissolati e le comuni direttive di accettazione della monarchia ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] missione che era fallita poco prima al comune amico Bottero. A Palermo il C non solo del Senato (e della Camera) ma anche del governo.
Si vedano vedi Relazione della Commissione d'inchiesta sulla condotta dei prefetti onorevoli Corte e C., in Gazzetta ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] presenza a Pesaro di una nutrita comunità greca, nella quale primeggiava uno Nel 1492 ebbe la carica di fiscale di Camera, poi ricoperta fino al 1507; nel 1494 ai primi di settembre del 1522 al Consiglio dei dieci per ottenerne un compenso, che fu poi ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] , per dare vita alle organizzazioni di base dei lavoratori, concepite come strumenti atti a influire il C. fu tra i promotori della Camera del lavoro di Parma, di cui fu In queste concezioni, del resto comuni ad altri organizzatori dello stesso ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] sullo stato giuridico dei professori e l'organizzazione interna degli atenei, era riuscito a passare alla Camera, dopo lunghe discussioni qualunque di esse hanno un sol punto in comune oltre ai xr punti base comuni di molteplicità r. I numeri r e ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] Il B. cercò nel 1900 di ottenere dal comune di Milano la cessione di un tratto di e di Niguarda, divenute in pratica dei proiettifici, fu il seguente: 3.000 per le spese di guerra, in Atti parlamentari,Camera. Documenti, leg. XXVI, sess. 1921-23, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...