Uomo politico egiziano, nato nel 1888; studiò giurisprudenza a Montpellier (Francia). Entrato nel partito wafdista, capeggiò nel 1938 la dissidenza da questo, fondando il partito sa‛dista (al-wajd as‛sa‛dī) [...] provvedimenti presi nel 1942 sotto Naḥḥās Pascià per l'esonero e la nomina dei senatori. Il 24 febbraio 1945, alla fine della seduta in cui la cameradeideputati egiziana aveva approvato la dichiarazione di guerra alla Germania, fu assassinato da un ...
Leggi Tutto
Statista brasiliano, nato a Campinas nel 1842, morto a S. Paolo nel 1912. Avvocato e giornalista, fu tra i primi repubblicani eletti alla Cameradeideputati dell'impero; proclamata la repubblica, fece [...] parte del governo provvisorio. Fu poi senatore, presidente dello Stato di San Paolo, presidente della Repubblica (1898-1902). Restaurò le finanze nazionali, ma la sua politica di severissima economia finì ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia meridionale, per estensione il terzo dell’Asia e il settimo del mondo. Il confine terrestre, a NO col Pakistan, a NE con Cina, Nepal e Bhutan, a E con Myanmar e Bangladesh, si sviluppa [...] seguita da disordini, ammutinamenti militari e dimissioni di deputati sikh del Congresso. Nell’ottobre dello stesso anno Nel 2009 le consultazioni per il rinnovo dei 543 seggi della Camera bassa hanno confermato la coalizione United Progressive ...
Leggi Tutto
SPAVENTA, Silvio
Enzo Tagliacozzo
Patriota e uomo politico, nato a Bomba (Chieti) il 10 maggio 1822, morto a Roma il 21 giugno 1893. Studiò nel seminario di Chieti e poi a Montecassino; nel 1843 venne [...] guerra d'indipendenza. Eletto deputato il 15 aprile 1848, sedette all'estrema sinistra e fu uno dei quattro "albertisti" del elezioni generali del novembre 1876, Bergamo lo rimandò alla Camera nelle elezioni suppletive del marzo 1877, e appunto a ...
Leggi Tutto
. Il debito pubblico è costituito dall'insieme dei debiti contratti dallo stato e comprende i debiti consolidati e perpetui, i debiti redimibili e il debito fluttuante. Nell'economia dello stato, come [...] una commissione composta di tre senatori e tre deputati nominati dȧlle rispettive camere in ogni sessione, di che sono gl'indici dei prezzi all'ingrosso nel 1930 calcolati rispettivamente dal prof. Bachi e dalla Camera di commercio di Milano rispetto ...
Leggi Tutto
. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] e non in tutti i paesi a regime democratico, al suffragio universale dei maggiorenni di ambo i sessi. Ma la nozione di popolo come ha dato alla D. C. 306 deputati, la maggioranza assoluta (53,4%) alla Camera, e la maggioranza relativa, 148 senatori ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Bologna il 27 settembre 1878. Laureatosi in lettere nell'università di Bologna, entrò nel giornalismo, e prima nel Resto del Carlino, poi nel Giornale d'Italia scrisse, sotto lo pseudonimo [...] da Rodi, il F. affrontò i problemi attinenti all'occupazione dei territorî, propugnando la campagna a fondo in Libia e l'annessione suo avversario, il deputato socialista Campanozzi, e fu eletto deputato il 2 novembre 1913. Alla Camera il F. sedette ...
Leggi Tutto
VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] ’Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, LXXXIII (2018), pp. 13-32; CameradeiDeputati, Portale storico, https://storia.camera.it/deputato/pasquale-villari-18271003#nav; Archivio storico del Senato, Banca dati multimediale I senatori d ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] la presidenza del Consiglio, poi interpellò il Cavour, ma mentre il Rével prevedeva di non trovar sufficiente appoggio nella Cameradeideputati, il Cavour notava che un avvicinamento fra il B. e lui avrebbe avuto effetti politici negativi. Il B ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] modo, quelli del Reichstag nella Costituzione della Germania guglielmina, l'Assemblea di Strasburgo avrebbe voluto essere la Cameradeideputati di un regime parlamentare. La prima vittima di queste ambizioni frustrate fu per l'appunto Santer.
La ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...