La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] da una più accentuata sensibilità (o, al contrario, irritabilità) per il patrimonio linguistico delle singole comunità (V Legislatura, Seduta Cameradeideputati del 29 aprile 1971, p. 28.152). Solo il missino Rosario Romeo vi si soffermò, rilevando ...
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Regioni e musei
Daniele Jalla
Musei e biblioteche di enti locali
Quando la Commissione per la Costituzione dell’Assemblea costituente si trova a dover individuare le competenze delle future regioni [...] ), a cura di M. Salvati, L. Zannino, Milano 1988.
L. Bobbio, Le politiche dei beni culturali in Europa, Bologna 1992.
Cameradeideputati. Commissione cultura, scienza e istruzione, I beni culturali in Italia. Indagine conoscitiva della Commissione ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ), Roma 1887 Id., Scritti e discorsi politici, Roma 1890. I Discorsi parlamentari del C. sono stati pubblicati dalla Cameradeideputati (I-III, Roma 1915). Volumi fondati sulle carte C. e curati dal nipote e segretario Tommaso Palamenghi Crispi: G ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] base mensile, al fine di «farlo vedere di buon occhio negli ambienti locali», ovvero «per creare un ambiente favorevole» (Cameradeideputati, Domanda di autorizzazione a procedere n. 62, 1964, p. 6);
4) la consapevolezza, che si andò a radicare nell ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , pro tempore, anche attraverso il giornale che pubblicava a Napoli, di appoggiare la soluzione monarchica. Nella nuova Cameradeideputati di tutta Italia (tolto il Lazio e il Veneto) sarebbero entrati alcuni amici di Mazzini, come Bertani ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] trova forse la sua formulazione più alta nel grande discorso da lui pronunciato il 13 febbraio 1827 alla Cameradeideputati contro il progetto di legge relativo alla censura sulla stampa. In questo discorso Constant supera i limiti classisti della ...
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Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] e Programmazione economica, Carlo Azeglio Ciampi, che così la definì il 1° ottobre 1998 nell’esposizione alla Cameradeideputati della relazione previsionale e programmatica per l’anno successivo (La nuova programmazione e il Mezzogiorno 1998). Nel ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] conti sugli atti regionali ed incide profondamente sul funzionamento del sistema regionale e delle autonomie» (Cameradeideputati, Rapporto 2012 sulla legislazione tra Stato, regioni e Unione europea, 2° vol., I, nov. 2012, p. 4).
Ma l’intervento ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] Bretagna fino al 1945 nei collegi binominali, il voto multiplo ha trovato altresì applicazione in Grecia per designare la Cameradeideputati in vari periodi, e in Turchia per l'elezione dell'Assemblea nazionale. A differenza del voto multiplo, il ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di A. Tatò, I-III, Roma 1968, con una antologia di scritti del D.; Discorsi parlamentari di G. Di Vittorio, a cura della Cameradeideputati, I-V, Roma 1976; una vasta scelta di scritti del D. in appendice ai tre voli di M. Pistillo, G. D., I, (1907 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...