Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] da eleggersi dovesse essere Costituente o no (in caso di risposta negativa l'assemblea avrebbe funzionato da Cameradeideputati in base alla costituzione del 1875); 2° in caso di risposta affermativa, se i poteri della Costituente dovessero ...
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NAZIONALE - L'assenza di una rappresentanza popolare e l'impossibilità di costituirla con libere elezioni, mentre durava nell'Italia meridionale l'occupazione militare alleata e nel nord quella tedesca, [...] consultori di diritto coloro che ricoprirono la carica di presidente del consiglio dei ministri prima del 28 ottobre 1922; i presidenti del Senato e della Cameradeideputati nominati dopo la liberazione di Roma; gli alti commissarî che potevano ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] modo, quelli del Reichstag nella Costituzione della Germania guglielmina, l'Assemblea di Strasburgo avrebbe voluto essere la Cameradeideputati di un regime parlamentare. La prima vittima di queste ambizioni frustrate fu per l'appunto Santer.
La ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] sono in Archivio centrale dello Stato, Ministero dell’Interno; Archivio di Stato di Milano; Senato della Repubblica - CameradeiDeputati, Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] parlamentare fin dalla prima legislatura (si vedano in particolare i suoi due discorsi parlamentari in Atti parlamentari della Cameradeideputati, Discussioni, 1ªlegislatura, sedute del 28 sett. 1950, pp. 22165 ss., e del 3 ott. 1951, pp. 30900 ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] 1948 venne formato con il P.S.L.I. un raggruppamento elettorale, Unità socialista, nelle cui liste il C. fu eletto alla Cameradeideputati. In questo terzo tempo cadono le speranze del C., che denuncia la nascita di un nuovo regime e propone il tema ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] appartenenti a diverse categorie espressamente elencate nella III disp. trans. della Costituzione. A differenza della Cameradeideputati, composta da 630 deputati, il S. è composto di 315 senatori eletti su base regionale. L’età richiesta per ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] .
Fece parte di molte commissioni - tra cui quelle per l'esame delle leggi elettorali, per l'elezione della Cameradeideputati, per la limitazione temporanea del diritto di voto ai capi responsabili del regime fascista, per l'esame del disegno ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] 1937. Insieme con A. Borciani ed altri, Proposta di legge 6 dicembre 1901. Disposizioni sul divorzio, in CameradeiDeputati, Atti Parlamentari, Roma 1901, n. 369
Fonti e Bibl.: Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni ...
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Gioberti, Vincenzo
Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, si laureò nel 1823 in teologia e nel 1825 fu ordinato sacerdote. Cappellano [...] 1848 rientrò a Torino, dopo oltre quattordici anni di esilio. Nominato senatore, rinunciò per accettare il mandato alla Cameradeideputati, alla quale nel frattempo era stato eletto. Nel Parlamento però entrò di fatto solo qualche mese dopo. Appena ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...