BARTOLINI, Domenico
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Nacque a Roma il 26 ag. 1880 da Achille e da Giuseppina Aprili. Dopo essersi dedicato allo studio della pittura e della tecnica dell'acquaforte - un suo quadro nel 1904 fu esposto [...] vinse il concorso per l'istituendo posto di economo della Cameradeideputati; rimase in tale carica, impostando il nuovo ufficio, di entrata, la spesa oltrepassava i 135 miliardi - 81 dei quali per spese di guerra - mentre il debito pubblico aveva ...
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Nato a Verona il 28 sett. 1879 e laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, fu dal 1906 vicesegretario della Cameradeideputati, divenendone nel 1927 segretario generale, per passare, [...] presso l'università di Roma.
Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei, aggregato poi alla R. Accademia d'Italia, Giunta centrale per gli studi storici, vice presidente della Deputazione di storia patria delle Venezie, membro della Consulta dell ...
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Amari, Emerico
Giurista e uomo politico (Palermo 1810 - ivi 1870). Professore di Diritto penale all’università di Palermo, fu autore di numerose opere di diritto e di testi di economia di impronta liberista. [...] la nomina a vicepresidente del Consiglio straordinario di Stato e a presidente del Consiglio superiore di istruzione pubblica di Sicilia. Nel 1861 e nel 1867 fu eletto alla Cameradeideputati e, in entrambe le occasioni, si dimise dopo pochi mesi. ...
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Finali, Gaspare
Uomo politico (Cesena 1829 - Marradi, Firenze, 1914). Dopo aver partecipato, giovanissimo, all’esperienza della Repubblica romana, contribuì a dare vita al movimento liberale in Romagna. [...] per l’attività cospirativa, nel 1855 decise di andare in esilio in Piemonte. Venne eletto per due legislature alla Cameradeideputati, dal 1865 al 1870, nelle file della Destra. Sempre nel 1865 fu nominato da Quintino Sella segretario generale del ...
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Uomo politico francese (Troyes 1872 - Lione 1957). Militante nel partito radicale socialista, tra le due guerre fu più volte ministro e presidente del Consiglio (1924-25, 1926, 1932). Dopo la sconfitta [...] del Consiglio (giugno-dicembre 1932) o ministro in altri gabinetti, e sempre parlamentare influente, a lungo presidente della Cameradeideputati. In tale carica si schierò per la resistenza a ogni costo nella crisi del giugno 1940: sottoposto a ...
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Uomo politico italiano (n. Sassari 1939), figlio di Antonio. Prof. di diritto civile a Sassari dal 1975, deputato democristiano dal 1976, fu tra i promotori del referendum per l'introduzione della preferenza [...] tra i promotori del referendum costituzionale per l'abrogazione della quota proporzionale dalla legge elettorale della Cameradeideputati (il referendum, svoltosi nell'aprile 1999, risultò nullo, perché non venne raggiunta la partecipazione al voto ...
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Generale e uomo politico greco (Atene 1883 - ivi 1955); partecipò alle campagne balcaniche del 1919-22; dopo il 1935 divenne ispettore generale dell'esercito e, in seguito, due volte ministro della Guerra. [...] , animò la resistenza, ciò che gli valse (1943) la deportazione in Germania. Dopo la restaurazione monarchica (1947), la Cameradeideputati lo elevò alla dignità di maresciallo di Grecia; nel 1949 poi gli furono conferiti poteri eccezionali per la ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] parità e di indipendenza, concorrono all’esercizio della funzione di governo (per es., capo dello Stato, Cameradeideputati, Senato, Consiglio dei ministri ecc.); sono o. ordinari quelli che formano l’apparato amministrativo dello Stato.
Gli o. in ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] il sorgere di un governo dispotico e il progressivo svuotamento del concetto e della pratica della libertà politica. Eletto alla Cameradeideputati per il collegio di Valognes (1839), T. vi fu confermato nelle elezioni del 1842 e del 1846. Nella sua ...
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Giuslavorista e uomo politico italiano (n. Milano 1949). Prof. di diritto del lavoro prima all'univ. di Cagliari e poi in quella di Milano, dedica da decenni il suo impegno di studioso e di uomo politico [...] della FIOM - CGIL (1969-72) e responsabile del Coordinamento dei servizi legali della Camera del Lavoro di Milano (1973-79), è stato membro della Commissione lavoro della Cameradeideputati (1979-83), eletto nelle file del Partito comunista italiano ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...