FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] italiana di filosofia e lettere. Per i suoi interventi parlamentari si rinvia agli indici degli Atti parlamentari. Cameradeideputati, XXII legislatura (1906-1909); XXIII legislatura (1909-1913); XXIV legislatura (1913-1919).
Fonti e Bibl.: Necrol ...
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PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] locale sezione socialista e diresse la pagina torinese dell’Avanti! (16 maggio-30 giugno). Resosi vacante un seggio torinese alla Cameradeideputati, lo stesso anno si recò a Firenze per offrire, a nome di un gruppo di giovani socialisti (tra cui ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] al Giornale d'Italia, attirandosi qualche rimostranza da parte dei fratelli Antonio e Alberto Albertini.
Scoppiata la guerra mondiale 15 genn. 1916. Il fatto provocò interrogazioni alla Cameradeideputati (on. Bevione) e ordini del giorno di protesta ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] regole ormai consolidatesi dal giuoco politico. Così il C., dopo essersi presentato nelle liste liberali candidato alla Cameradeideputati, proprio nelle elezioni del 1953, ed essere stato sopravanzato di pochissimi voti dall'on. Giovanni Alpino ...
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De Renzis, Francesco
Giornalista e uomo politico (Capua 1836 - Parigi 1900). Entrato giovanissimo nell’esercito borbonico, nel 1860 si congedò per poi arruolarsi, coerentemente con le sue idee liberali [...] . Nel 1889 entrò nella diplomazia e fu nominato ministro plenipotenziario a Bruxelles. Per svolgere questo compito si dimise dalla Cameradeideputati. Fu poi a Madrid e, dal 1898, a Londra. Nel luglio 1900, poco prima di morire, venne nominato ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] finanzieri avevano comprato, mercé la vendita di azioni della società, il voto deideputati. Tra questi furono fatti i nomi di V. S. Breda (che e indette nuove elezioni, il F. rientrò alla Camera (1870-74), sedendo naturalmente a destra (si sentiva ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 6-7 febbr. 1885, criticando aspramente la posizione possibilista deideputati dell'Estrema, i quali, in un ordine del giorno 16 e 19 marzo 1902 (articoli La reazione battuta alla Camera e La paura vera), che spiegavano i motivi dell'astensione ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] grazie a un'amnistia.
Nell'aprile 1905 il M. presentò le sue dimissioni alla Camera, dopo l'ennesima contestazione nei suoi confronti da parte deideputati dell'estrema sinistra, che abbandonarono l'aula nel momento in cui prese la parola nella ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] paterno orgoglio" il rilevante incremento dei membri della società operaia torinese la propria candidatura alla Camera, ma rifiutando recisamente anche e P. C. Boggio, in I 450 deputati del presente e i deputati dell'avvenire, II, Milano 1864, pp. ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] sempre su Il Piccolo (2 sett. 1879), dove, a proposito dei versi di Carducci, il D. scriveva che essi erano "mori della commemorazione che la Camera fece del deputato scomparso, si ebbero incidenti, quando alcuni deputati presero spunto dalla morte ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...