GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] una situazione inquietante. La nuova Camera era formata da 143 deputati della coalizione governativa, 142 della . Il 13 aprile 1936, morto Demertzis, egli, senza tener conto dei calcoli parlamentari, affidò il potere al generale Metaxas, capo di un ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] fasc. "Commercio/II", scrittura della deputazione al commercio del 4 settembre 1709 e scrittura dei capi di piazza del 17 giugno 183.
125. A.S.V., Inquisitore alle Arti, fasc. "Camera del Purgo - quesiti", scrittura di Andrea Tron del 23 giugno 1781 ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] attribuzioni e riti), "Miscellanea di Storia Veneta, edita per cura della R. Deputazione Veneta di Storia Patria", ser. II, t. V, Venezia 1899, p ducali, 3 consoli dei mercanti, 1 doge, 4 officiali alla beccaria, 3 officiali alla camera d'imprestidi, ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] suo marito, il rilascio dei nobili imprigionati e un accordo, secondo il quale i deputati eletti dalla capitale potevano discutere nemici, invece, fecero in modo che venisse ucciso nella sua camera da letto, nella notte del 19 ag. 1432, inscenando ...
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Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] pensi alla decisione emessa dalla Camera d’appello del Tribunale internazionale lo Stato poteva agire in protezione diplomatica a tutela dei suoi cittadini perché, e nei limiti in cui, là degli specifici criteri deputati a risolvere le antinomie ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] l'inaugurazione del monumento a Giordano Bruno in Campo dei Fiori a Roma il 9 giugno 1889, che il il B., che continuò la lotta politica nella Camera e nel paese. Fondato il 5 maggio 1883 B. e firmato da 28 deputati, dall'estrerna sinistra socialista ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] scritto è di particolare importanza: il B. è uno dei primi a sostenere la necessità di approfondire i fondamenti teorici e Cassano d'Adda, non riuscì a entrare alla Camera; fu eletto deputato per il collegio di Lonato nelle elezioni generali del 27 ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] condotto alla morte. Alla Camera sedette a sinistra, in porto la legge sul consolidamento dei canoni daziari e alcuni provvedimenti . biografica e bibliografica "Italiana", A. Malatesta, Ministri, deputati e senatori d'Italia dal 1848 al 1922, II, pp ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] Corti d'assise; d) la composizione dei tribunali penali; e) le ordinanze della camera di consiglio; f) i diritti , 1892-1896, Roma 1972, I, ad Ind.; III, pp. 685-88; A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, Milano 1940, I, p. 181. ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] 'ufficio dell'ammiraglio e l'ampiezza dei poteri che gli vennero conferiti. Alla deporre dall'ufficio comitarie i soggetti deputati all'armata regia, ritenuti inidonei degli addetti locali, veniva inviata alla Camera regia.
La carica di ammiraglio era ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...