FIGOLI DES GENEYS, Eugenio
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 1ºluglio 1845, unico figlio maschio di Carlo Figoli e Carlotta Moro. La famiglia paterna, pur non potendo vantare origini nobiliari, [...] sociale di grande prestigio raggiunta da Carlo trovò coronamento nell'elezione a deputato di Novi Ligure per la VII legislatura (1860). Alla Camera sedette nelle file dei liberali di destra e prese parte ai lavori di varie commissioni. Ripresentatosi ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] per la concezione rigida e illuminata dei doveri dell'uomo pubblico. Eletto deputato nella terza legislatura (22 luglio 1849 e di questioni economiche e sociali.
Già relatore alla Camera del trattato di navigazione e di commercio con il Belgio ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] di Messina insorta, e deputato di Novara al Parlamento siciliano ritorno in Sicilia, ove visse, a eccezione dei periodi in cui fu temporaneamente al nord per Nel 1866 votò, con la maggioranza della Camera, per l'annullamento della elezione di ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] . La sua tesi, affermata anche alla Camera nella dichiarazione di voto contro l'ordine del parlamentare, insieme con tutti i deputati dell'opposizione.
Morì a Milano 353 (si dà notizia dell'esistenza di carte dei B. nell'Archivio storico del P.S.I. ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] intervento alla Camera a favore dell'esercizio e della proprietà pubblici del sistema ferroviario, con una dettagliata esposizione dei vantaggi per al designato presidente del Consiglio.
L'attività di deputato del D. continuò, con la partecipazione a ...
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Sella, Quintino
Uomo politico e scienziato (Sella di Mosso, Biella, 1827 - Biella 1884). Discendente di una ricca famiglia di industriali della lana, nel 1847 si laureò in ingegneria a Torino e perfezionò [...] , riscattate poi nel 1875, la vendita di larga parte dei beni demaniali ed ecclesiastici o l’emissione di una serie di Sella a cui erano però contrari molti deputati della Destra, il governo fu sfiduciato dalla Camera e si dimise. Nel 1881 Sella ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] in quel grande centro operaio la Camera del lavoro dal 1908 e il 1917-1918 fu segretario delle leghe dei metallurgici di Castellammare e di Napoli. decaduto dal mandato parlamentare, insieme con gli altri deputati comunisti, il 9 nov. 1926, ma già ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] alla Camera sui rapporti intrattenuti con l'impresa costruttrice del Palazzo di giustizia di Roma da parte di alcuni deputati, la Chiesa e col laicato,Torino 1890; Gli Statuti inediti di Cava dei Tirreni,voll. 3, Roma 1886-1904; D. Blasii de Morcono ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] congressi fino al fascismo; fu pure tra i fondatori della Camera del lavoro di Parma (1893) e svolse un'intensa dei "blocchi popolari" con gli altri partiti della sinistra. Dal 1900 al 1902 (XXI leg.) e dal 1913 al 1921 (XXIV e XXV leg.) fu deputato ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
deputato
agg. e s. m. [part. pass. di deputare]. – 1. agg. Designato a un incarico o a una funzione, con la prep. a: essere deputato a rappresentare il proprio governo; l’orecchio è l’organo d. all’udito. Con accezione specifica, luoghi d.,...