WILBERFORCE, William
Florence M. G. HIGHAM
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Nato a Hull il 24 agosto 1759, morto a Londra il 29 luglio 1833. Sedette in parlamento per Hull (1780) e per lo Yorkshire (1784). Fu tra gli amici intimi [...] con 151 voti contro 132 una legge che fissava l'abolizione totale della schiavitù per il 1796; ma la Cameradeilord, decidendo di "udire testimonianze", lasciò cadere, in pratica, la legge.
Sopravvenne un periodo reazionario dovuto al timore della ...
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Finanziere e uomo politico anglo-canadese, nato il 25 maggio 1879 a Beaverbrook, presso Newcastle (New Brunswick, Canada). Entrò in affari dapprima a Halifax (Nuova Scozia) poi a Montreal, dove fu ammesso [...] , capo del partito, fu creato barone nel 1916 e innalzato a pari del regno - con un seggio nella Cameradeilord - nel gennaio 1917. Intanto aveva seguito il corpo di spedizione canadese al fronte europeo, divenendo nel 1916 rappresentante ufficiale ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] passò in Scozia, per completare la sottomissione dei realisti, sconfiggendo A. Leslie e Carlo con un corpo di soldati nella Camera; né miglior sorte ebbe il Parlamento Instrument of Government lo riconosceva Lord protettore d'Inghilterra, Scozia e ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] il 2,5% del reddito nazionale e mandava 16 rappresentanti ai Lord e 45 ai Comuni. Il progetto fu approvato e l’Unione sorprendente, ottenendo per la prima volta un seggio alla Cameradei Comuni e diventando il secondo partito della regione dopo i ...
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Statista inglese (Putney, Londra, 1883 - Londra 1967); sindaco di Stepney nel 1919 e deputato laburista di quel collegio dal 1922; sottosegretario alla Guerra nel primo gabinetto MacDonald (1924); quindi, [...] in cui rivestì le cariche di Lord del Sigillo privato, ministro dei Dominî e Lord presidente del Consiglio. Rotta la coalizione dalla regina Elisabetta, entrando così a far parte della Cameradei Lords), spetta il merito di aver formulato la teoria ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Cameradei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] nel 1886; l'uscita di scena definitiva di Gladstone avvenne nel 1894 quando un nuovo tentativo in quella direzione fu respinto dalla CameradeiLord. L'ultimo periodo in cui i liberali furono al governo da soli è quello compreso tra il 1906 e il 1915 ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] degli Stati in Svizzera e in India. Un carattere particolare tra le camere alte riveste la Cameradeilord in Gran Bretagna, l’unica Camera ereditaria oggi esistente. I diversi criteri seguiti per la formazione del s. sono, in linea generale ...
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Magna Charta
Marzia Ponso
Il primo documento a garanzia delle libertà individuali
Il 15 giugno 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di [...] che essa riconosceva per la prima volta l’inviolabilità dei diritti individuali rispetto a ogni arbitrio di potere; tuttavia Camere, la Camera Alta o Cameradeilord (in cui sedevano i nobili e il clero) e la Camera Bassa o Cameradei Comuni (dove ...
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Lloyd George, David
Politico inglese (Manchester 1863-Llanystumdwy, Galles, 1945). Liberale di tendenza radicaleggiante, sedette per 54 anni ai Comuni a partire dal 1890. Si oppose alla politica sudafricana [...] grandi proprietari e i monopoli, provocò una delle più profonde crisi costituzionali della storia inglese. Essendo stato respinto il bilancio dalla Cameradeilord, i liberali, mantenendosi al governo, dopo le elezioni del genn. 1910, con l’appoggio ...
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Cornwallis, lord Charles
Statista e generale inglese (Londra 1738-Ghazipur, India, 1805). Guidò le forze britanniche contro i ribelli delle colonie americane, ai quali si arrese dopo l’assedio di Yorktown [...] land revenue). L’introduzione della proprietà privata dei terreni con diritto ereditario (sistema zamindari), 1738
Nasce a Londra
1760
Eletto ai Comuni
1763
Passa alla Cameradeilord, schierandosi con i whig. Durante la guerra d’indipendenza ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. lòrdi). – Titolo che viene dato in Gran...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...