La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] 29 – riservata alla «competenza esclusiva» dell’Assemblea planetaria della costituenda «Camera dei Rappresentanti delLavoro»40 composta anche da una Commissione generale del bilancio e delle Commissioni legislative (art. 28) competenti a deliberare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] unità politica. Allo scopo di sottolineare il carattere unitario dellavoro dei ricercatori italiani, dal Regno di Sardegna a . In seguito venne eletto, come deputato di Francavilla, alla Camera dei Comuni, dove prese più volte la parola fra il 5 ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] dic. 1924, a tre giorni dal famoso discorso mussoliniano alla Cameradel gennaio 1925, le camicie nere di T. Tamburini si presentarono e del mito, dal duce stesso creato, della propria infallibilità e dell'invincibilità del fascismo.
Il lavorodel G. ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] e artisti ben noti; l'artista più importante che lavorò a Lucca durante la sua signoria fu Iacopo Della Quercia Guida alla città, Lucca 1988, ad ind.; R.C. Mueller, La Cameradel frumento: un "banco pubblico" veneziano e i gruzzoli dei signori di ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] a Torino. Qui, dopo l'apertura solenne del Parlamento (VIII legislatura, 18 febbr. 1861), il L., eletto nel II collegio di Messina, fu nominato vicepresidente della Camera elettiva, ai cui lavori partecipò interessandosi soprattutto al tema della ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] colpita da un secolo (l'uscita dellavoro anticipava di poco il centenario della congiura 896, c. 31; 1655, doc. 20; 2833, docc. 235, 236; 2860, docc. 66, 70; Camera 2605; Corsica, Litterarum 1620; Manoscritti 440, p. 21; 476, pp. 234, 240, 244; 478, ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] dellavoro), egli svolse il proprio mandato in modo del tutto personale e indipendente, secondo la logica propria del Nominato nel 1879 da Leone XIII, su proposta del cugino cardinale E. Borromeo, cameriere segreto di cappa e spada, fu anche cavaliere ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] (XI, pp. 53-63, 86-92), un suo primo lavoro sui Marmi ottovirali editi e inediti e sopra alcuni monumenti ed memoria ancora inedita del Fondo Gennarelli (e cfr. Spadolini, pp. 535 ss.), poco prima e poco dopo la seduta della Cameradel 27 marzo che, ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] dal liberale di destra Buonocore al ministro delLavoro, Beneduce, e al ministro dell'Agricoltura ammin. della sanità, VI (1967), pp. 643-47; Atti parlam., Camera,Discussioni, legisl. XXVI, XXVIII, XIX, ad Indices; Senato,Discussioni, legislatura XXX ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] di finanzieri francesi. Nei lunghi anni che trascorse presso la Camera granducale (fino al 1756), il B. ebbe così modo di des lois.
Certo è che il B. dava dellavorodel Montesquieu un'interpretazione illuministico-riformatrice, ne ricavava cioè ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...