Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] presta a qualche raffronto. Anno 1830: ditte nr. 408; su 300 negozianti, 78 sono quelli in ogni ramo, cioè il 26% (A.S.V., Cameradicommercio, b. 70 IV/30). Anno 1835: ditte nr. 160; i negozianti in ogni ramo sono 35, cioè il 21,87% (ibid., b. 102 V ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] XXVII-VIIII, 1958, p. 5 ss.; LXXIX, 1959, p. 5 ss.; M. Mazzotti, Un sarcofago inedito nella cattedrale di R., in Boll. Economico della CameradiCommerciodi R., 1961, n. 10, p. 670 ss.; J. Kollwitz, R. zwischen Orient und Occident, in VI Congr. Int ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] asburgico, del patriarca Pyrker e dello stesso viceré Ranieri, giunti a metà degli anni Venti, dopo che la Cameradicommercio aveva colto ogni occasione utile per esprimere il dissenso e lo sconforto del corpo mercantile e imprenditoriale(45).
Fu ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] anche per la possibilità di funzionare come base per le operazioni di protezione civile. Di ciò si occupa il Consorzio Nicelli recentemente costituito per iniziativa del Comune di Venezia, della Cameradicommercio, dell’Azienda Promozione Turistica ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] un vero e proprio «porto industriale»(13) e ai suoi successivi ampliamenti. Sul rapporto tra le forze in gioco (Cameradicommercio, ceti commerciali e piccola borghesia da un lato, gruppi industriali e finanziari dall’altro) influì il crescente peso ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] allora decisamente prevalente. Inutilmente a tal proposito nel 1850 Giuseppe Jappelli elaborava per incarico della Cameradicommercio un grande progetto di magazzini e stazione commerciale (il celebre Entrepôt commercial, appunto) che si proponeva ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] » (così Salvatore Reggio riportava una testimonianza del professor Mario Mancini, in CameradiCommerciodi Vibo Valentia, La dieta mediterranea. Nicotera il modello italiano di riferimento, 2011, pp. 28-31). Mentre i rilevatori elaboravano la dieta ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] Samuel de Champlain presentò a Luigi XIII e alla Cameradicommercio il suo progetto di una colonia economicamente autosufficiente, grazie allo sfruttamento della vasta gamma di prodotti reperibili sul territorio, come, per esempio, alcuni tipi ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] che è alimentato dal sistema camerale grazie alle sonde territoriali che sono le Camere dicommercio. Ricordando poi che la Cameradicommercio è anche un’autonomia funzionale del territorio e quindi, se le parole hanno un senso, funzionale ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] un ricco banchiere e mercante d’origine lionese, a Venezia da inizio secolo, membro della commissione generale di beneficenza, della Cameradicommercio e consigliere comunale; infine Leonardo Manin(43). Per la prima volta, dunque, la ricca borghesia ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...