GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] una parte non indifferente del suo lavoro intellettuale. Su consiglio del Libri, che aveva continuato Accademia delle scienze di Torino, II [1867], pp. 457 s.), due camere lucide (Intorno a una nuova camera-lucida, in Rendiconti della R. Accademia ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] che parteciparono ai tumultuosi lavori della sesta sessione del concilio di Ferrara, allora IX, ibid. 1912, p. 571; X, ibid. 1915, p. 27; Acta Cam. Apost. et civitatumVenetiarum, Ferrariae, Florentiae, in ConciliumFlorentinum, a cura di G. Hoffmann ...
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MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] del duca Alessandro Sforza per opere non ancora identificate. L’anno successivo eseguì delle pitture in varie camere intestati a Lagi, anche se il conto del 1634 precisa la partecipazione del M. ai lavori parietali e la critica è concorde nell’ ...
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RIPANDA, Jacopo
Vincenza Farinella
RIPANDA, Jacopo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese.
Quelle che fino a oggi sono state considerate le notizie più antiche [...] ducati in 31 rate per aver affrescato le «camere nuove» del Palazzo della Cancelleria e per vari altri compiti e un possibile committente per la Madonna della Quercia, in Il più dolce lavorare che sia. Mélanges en l’honneur de Mauro Natale, a cura di ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] Battista, del ramo a S. Margherita (1629-1690).
Il F. avanzò nel cursus honorum rivestendo la carica di provveditore sopra le Camere, cui dei predecessori: in effetti ancor oggi il suo lavoro appare dignitoso e chiaro, rispettoso della verità, delle ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] giudice della Curia del proprio (ottobre 1559), nel luglio 1562 accettò la nomina a provveditore sopra Camere. Passato ufficiale quanto manco licentia si gli concedono" meno operai troveranno lavoro e l'arte degli armaioli deperirà.
Il G. proseguì ...
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MASUCCIO, Natale
Giammatteo Portera
– Nacque a Messina tra il 1561 e il 1568. Entrò nella Compagnia di Gesù tra il 1580 e il 1585.
Allo stato attuale le notizie certe relative alla vita del M. e alle [...] a occuparsi anche di acquedotti. Seguendo i lavori nella fabbrica del Collegio romano, il M. ne poté apprendere questo caso notevolmente rettangolare, sul quale prospettano le camere; corridoi di disimpegno sulle strette strade che circondano ...
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CAVALIERI, Enea
Michele Fatica
Nacque a Ferrara nel 1848 da Pacifico e da Anna Anau, di cospicua famiglia di sentimenti liberali. Compiuti gli studi secondari a Firenze, s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] fondò asili, scuole, laboratori, progettò industrie per offrire lavoro ai pescatori di frodo, e una cooperativa per la e della rappresentanza operaia in seno alle Camere di commercio (cfr. Atti del I congresso delle Società economiche, maggio e ...
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MILANI, Giuseppe
Susanna Falabella
– Nacque a Fontanellato nel 1716 e compì la sua educazione artistica nella vicina Parma presso il pittore di battaglie Ilario Spolverini. Alla morte del maestro (1734) [...] dalla decorazione a guazzo di tre camere e di un gabinetto della foresteria nobile del convento di S. Giuliano a Rimini negli ambienti del convento e per la Via Crucis nella chiesa.
Contestualmente all’impresa di S. Agostino, il M. lavorò, sempre ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] sotto la volta lunga, antistante le camere episcopali" (Stoppa, 1980, pp. 152 s.), mentre nell'ottobre ebbe l'incarico di dipingere le armi del vescovo Antonio de Monte (appena defunto). Si trattava evidentemente di lavori minori (nulla ne rimane al ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...