DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] piacentini per i tipi del Simoneta, presso la cui stamperia, secondo il Bongi, avrebbe lavorato.
Falliti anche i "di interni" (come la descrizione di usi e funzioni delle "camere" nel dialogo tra Betto Arrighi, Nanni Unghero e Dattero Giudeo dei ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di lavori pubblici del corso forzoso. Con questo obiettivo, gli pareva innanzi tutto inevitabile ricorrere a nuovi tributi, e in particolare all'impopolare tassa sulla macinazione dei cereali che, già proposta da Q. Sella ed ora di fronte alle Camere ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] difendeva i negri dai pregiudizi razziali. Non meno significativo era il lavoro da lui svolto fuori dalle aule: visite ai sovrani e ) e di scavalcamento dei diritti del papa e, anche, dello stesso governo ("Le Camere stesse prendano l'iniziativa, e ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] età, poiché il G. risulta essere tutore dei lavori per la decorazione miniata del Beroldo (Milano, Biblioteca Trivulziana, cod. 2262: cicli del castello di Pavia, dove si potevano ammirare "sale da leopardi, camere da li cinegli [conigli], camere cum ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] per sei mesi dal 19 apr. 1492 (Tratte, 83, f. 182v), "notarius Massariorum Camere" per un anno dal 1º marzo 1494 (Tratte, 83, f. 164) e doveva alla consuetudine di lavoro e alla guida del cancelliere Bartolomeo Scala. Le lettere del B., cui allude il ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] ", e propone di creare, in seno all'Assemblea nazionale, due Camere, una formata da tutte le classi dei cittadini liberi, l'altra estera; informazioni sulle scoperte tecniche recenti concernenti i lavoridel villaggio, lezioni di morale e di civismo, ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] settembre del 1879.
Deposero contro di lui esportatori attivi nel settore, loro rappresentanti, esponenti di Camere di iniziarono l'importazione in Sicilia di buoi da macello, la lavorazione di sardine e tonno in Portogallo, lo scambio di pietre ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] un forte potere monarchico che garantisse il popolo dall'onnipotenza delle Camere, parziali in quanto espressione di "un patriziato di nascita o tecnico della sua gestione ministeriale restavano i lavoridel primo censimento nazionale e la perfetta ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] un libro di Ginestra Amaldi e Laura Fermi (Alchimia del tempo nostro) che le diede l’intensa esperienza di (tra cui le camere a bolle e le camere a scintilla), che fenomenologia dei mesoni K. Pubblicò un lavoro di rassegna su questi argomenti in ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] laboratorio una dozzina di lavoranti. Giuliano ebbe un'infanzia serena, trascorsa tra i tavoli di lavorodel padre con l' a Torino. La prima prigione fu un appartamentino di due camere al quinto piano di uno stabile in via Vanchiglia. Verso il ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...