La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] addirittura autorizzare i disposti di legge approvati nelle due camere finì per molto favorire lo scontro con i Francia repubblicana, dove i democratici, forti del sostegno del mondo dellavoro, proprio tramite l’associazionismo sembravano in grado ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] agli accordi Prinetti-Barrère del 1902 e al Patto di Londra del 1914, di cui le Camere vennero a conoscenza soltanto responsabilizzando quindi tutto l’apparato attraverso una specializzazione dellavoro. È lecito presumere che in questi anni tra ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] ebreo, dai neonati ai vecchi, finalizzata allo sterminio nelle camere a gas. Se paragonati fuori dal loro contesto, i non rimuovere quello che li aveva preceduti, cioè la perdita dellavoro, dei diritti, della dignità? Fino a quando l’antisemitismo ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] alla violazione della volontà retta e sana delle Camere" (Il ministro Luzzatti agli elettori del collegio di Abano, in L'Opinione liberale , III, p. 355), in particolare l'istituzione di una "banca dellavoro" (con r.d. 15 ag. 1913, n. 1140 nacque poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] una prospettiva di eugenetica ‘positiva’ che sfocerà nelle camere a gas.
La cultura scientifica italiana fino al Mussolini, anche se era pubblicamente presentato come il frutto dellavoro di «scienziati» che invece erano completamente all’oscuro di ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] e dotato di forti poteri, una Corte costituzionale e due Camere, di cui una rappresenta l'insieme dell'Unione, mentre il mercato dellavoro. Fu la grande crisi economica del 1929 che creò le condizioni per le istituzioni federali del New Deal dopo ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] p. 121).
Sullo sfondo dell'intensa produzione letteraria e dellavoro intellettuale di quegli anni si precisava la sua scelta dell'unitarismo a Palermo e di sciogliere la legione avendo le Camere accettato la resa. Caddero nel vuoto tutti i tentativi ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] ancora, per poco più di un anno, all'Unione delle Camere di commercio, che aveva ricostruito, sollevandola dalla situazione di ; Lotte e armonie di classe, Cremona 1911; Il problema dellavoro nel porto di Genova, Genova 1912; A proposito delle linee ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] le cameredel pretore; ne fece costruire due nuove sopra l'arengheria; abbellì quest'ultima con logge marmoree che prolungò sino alla cappella del pretore. L'epigrafe accenna anche al fatto che sotto la sua podesteria venne dato impulso ai lavoridel ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] degli affari ligure, tanto che le Camere di commercio locali protestavano energicamente ogni Memorie della mia vita, Milano 1922, pp. 445, 505; L. Einaudi, Le lotte dellavoro, Torino 1924, pp. 70, 75; A. Robatto, La grande Savona nel pensiero di ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...