CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] d'inventario.
Nel 1907 il C. era stato nominato straordinario di diritto civile presso la libera università di Camerino e nel luglio 1911 diveniva, nella stessa, ordinario di istituzionì di diritto privato. Nello stesso periodo (gennaio 1911 ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] i fanciulli Rodrigo Borgia d'Aragona, figlio di Lucrezia e di Alfonso d'Aragona, e il cosiddetto "infante romano", il duca di Camerino e di Nepi Giovanni Borgia, figlio di Alessandro VI: fu allora che corsero in Roma i sospetti che il B. temesse non ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] che lavoravano in Roma in Vaticano, a Montecavallo, in S. Giovanni in Laterano; a Civita Castellana, a Spoleto, a Viterbo, a Camerino, ecc.; fu in contatto anche con l'orefice Curzio Vanni e con l'architetto G. Wandehout. Quando Clemente VIII si recò ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] in quest'occasione il B. è ricordato tra i principali capitani dell'esercito, insieme con Alberico da Barbiano, Berardo Varano da Camerino e altri. Aveva con sé anche due suoi nipoti, Federico da Brunforte e Antonio di Sant'Angelo, detto l'Ungaro. Il ...
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BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] che le trattative segrete tra Venezia e Francesco Sforza erano giunte a buon fine per l'opera di fra, Simone da Camerino.
Nuovamente savio di Terraferma nel 1455, l'anno seguente cercò, con altri, di ottenere la grazia per Iacopo Foscari, figlio del ...
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BOTTALLA (Botalla, Bottala), Giovanni Maria, detto il Raffaellino, Raffaellino da Savona
Franco Sborgi
Nacque a Savona nel febbraio del 1613 da Francesco. Le notizie sulla sua vita ci sono fornite in [...] a eseguirvi certe splendide commissioni" di opere ad olio e ad affresco (Soprani-Ratti). Lo Scaramuccia ricorda un "picciol camerino" affrescato nella certosa di San Martino.
Avendo dovuto lasciare Napoli in seguito a una lite, andò a Genova. Qui ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] la Trebbia: entrambe le parti subirono ingenti perdite (B. stesso fu ferito, non si sa bene se da Alberico, futuro marchese di Camerino e Spoleto, o da Ildebrando, conte di Lucca: Gesta Berengarii, lib. II, glossa al v. 27, p. 372, e vv. 253-255 ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Aversa e Prato, nel 1425 a Visso, Norcia Cascia, Ripatransone, Jesi e Massaccio, nel 1426 a Macerata, Fabriano, Norcia, Tolentino e Camerino, nel 1427 a Fano, Recanati, Ancona e Osimo, nel 1428 a Maiolati, nel 1429 a Recanati, nel 1430 ad Ascoli e a ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] parere contrario del Consalvi, delegato apostolico per le tre marche di Macerata, Fermo, Ascoli e per il ducato di Camerino, con l'incarico di effettuare il passaggio dei poteri dalle mani degli Austriaci all'autorità pontificia. Giunto a Tolentino ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] appena ventitré anni (nel 1879) Scialoja fu chiamato come professore straordinario di diritto romano e civile nella libera Università di Camerino. Vi rimase un solo anno, ma inaugurando il proprio corso con una prolusione dalla vasta eco: Del diritto ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.