GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] , in Arte antica e moderna, 1965, n. 30, pp. 157-159; L. Dania, Unpublished paintings by Savonanzi at Esanatoglia and Camerino, in The Burlington Magazine, CXVII (1975), p. 102; F.F. Mancini, Figure e paesi di Pietro Montanini, in Esercizi. Arte ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] di più alta qualità sono certamente a Sibiu (Todoran Ciungan) e in S. Stefano a Venezia (Markham Schulz, in Il camerino, 2004, pp. 212 s.); mentre più problematica è quella già della collezione Huldschinsky (Bode, 1909, pp. 13 s.). La straordinaria ...
Leggi Tutto
MONTEFORTINO di Arcevia
G. Annibaldi
Località delle Marche, a circa 40 km dalla costa adriatica, prossima al fiume Misa che congiunge Arcevia con Senigallia qui costituendo un porto-canale.
In questa [...] -15), di Trivio di Serrasanquirico con 30 tombe (scavi 1957 e 1962) ed altri di minore entità, tra cui quelli di Vallicelli di Camerino, di Ponte S. Vito di Serrasanquirico, di S. Stefano e di S. Pietro di Moscio di Arcevia, di Montirolo di S. Vito ...
Leggi Tutto
CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] Ronchini, p. 255). Il 24 dello stesso mese, per ordine dello stesso cardinale, furono "battuti 25 o 30 grossi della stampa di Camerino nuova, per vederne la mostra"; la stampa di questi grossi fu fatta presso la zecca di Roma (Ronchini, p. 255 e nota ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] il portato del goticismo bolognese mediante Andrea da Bologna e la sua bottega e che aveva avuto per protagonista Carlo da Camerino, attivo soprattutto ad Ancona, la città che B. aveva scelto a residenza. Va riconosciuto a B. il merito di aver ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , palazzo Borghese: ibid., p. 37). I pagamenti del 9 novembre e 31 dic. 1617 si riferiscono ovviamente alle pitture del camerino degli Eremiti già nel palazzetto Farnese in via Giulia adiacente alla vecchia chiesa dell'Orazione e Morte e all'oratorio ...
Leggi Tutto
BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] e di Lorenzo Ghiberti; nello stesso tempo non fu insensibile alla dolce e piacevole maniera chiaroscurale di Arcangelo di Cola da Camerino, che sappiamo attivo a Firenze dal 1420 al 1422. Preso dal mondo sognante e trascolorato di questi ultimi alti ...
Leggi Tutto
ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] col Diavolo, attribuzione che trovò consensi; ma il Longhi accennò per le lunette alla collaborazione di Gerolamo di Giovanni da Camerino, cui lo Zeri riferisce senza esitazione il S.Cristoforo che lascia il Re.
Nell'esame dell'operato di A. a ...
Leggi Tutto
AGOSTINI, Francesco
**
Nacque a Fabriano nell'ultimo decennio del sec. XV, da nobile famiglia. Scrisse un trattato sulla pittura - oggi perduto (ce ne dà notizia il Gilio) - in cui discuteva di "tutte [...] .
Bibl.: C. Tolomei, Lettere, Napoli 1829, II, pp. 223-224; G. A. Gilio, Due Dialoghi.., degli errori de' Pittori, Camerino 1564,p. 122 v; C. Ramelli, Di F. A. pittore fabrianese., Fabriano 1854; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma..., Mantova ...
Leggi Tutto
MAESTRO di OFFIDA
S. Manacorda
Anonimo pittore attivo nelle Marche e in Abruzzo tra il quarto e il settimo decennio del 14° secolo.
Il M. di Offida trae il nome dal ciclo affrescato nella cripta della [...] dei punti di tangenza con il Maestro del Carmine di Urbania e con il pittore della Deposizione in S. Francesco a Camerino, quest'ultimo riconosciuto da Bologna e Leone de Castris (1984, p. 289) come il probabile autore del polittico proveniente dalla ...
Leggi Tutto
camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.