ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] (ora nella Galleria). Intanto sino dal 1527 aveva dettato il suo testamento, rinnovato nel 1549, e nel 1530 era stato eletto camerlengo dell'Arte, carica che gli fu conferita di nuovo nel 1546.Nel 1545 dipingeva l'Adorazione dei Magi per S. Agostino ...
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ALFANI, Orazio
Francesco Santi
Pittore, stuccatore ed architetto perugino, nato circa il 1510, legittimato dal padre, il pittore Domenico, insieme col fratello Cesare, nel 1520. In Sicilia dal 1539 [...] d'udienza del Palazzo dei priori. Intanto partecipava attivamente alla vita cittadina: nel 1557, nel '59e nel '74 fu camerlengo della sua Arte; nel 1573, insieme col concittadino Raffaele Sozi, fondò l'Accademia del disegno; nel 1576,dopo la morte ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] influenza di Michelangelo, in La bellissima maniera. A. V. e la scultura veneta del Cinquecento (catal.), a cura di A. Bacchi - L. Camerlengo - M. Leithe-Jasper, Trento 1999b, pp. 69-83; V.J. Avery, La bottega di A. V., ibid., 1999a, pp. 127-139; Ead ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] , Leprotti e Boscovich.
Fra il febbraio e il marzo del 1747 Valenti Gonzaga aggiunse alle sue cariche quelle di cardinale Camerlengo e di prefetto della congregazione di Propaganda Fide, mentre il 15 maggio mutò il titolo cardinalizio in quello di S ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] e il 13 luglio 1269, al concistoro, e nella lista dei presenti il suo nome compare ogni volta subito dopo quello del camerlengo Pietro de Montebruni (Arch. Segr. Vat., Misc., Arm. XV, t. 228, ff. 10 s.). Probabilmente ha ragione G. de Luca che gli ...
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SERDINI, Simone
Marialaura Aghelu
– Nacque a Siena, verosimilmente nel settimo decennio del XIV secolo, da Simone e da Caterina di Giovanni di Meo Barocci.
La documentazione disponibile non indica con [...] lire (per l’aggressione a Giovanni Ghezzi) a suo tempo comminategli. Il pagamento fu effettuato il 18 agosto dinanzi al camerlengo di Biccherna Giacomo di Niccolò di Naddo (Concistoro, 2172, inserto 455). Serdini rientrò così a Siena nell’agosto del ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] collettori. Al termine dell'esercizio annuale egli si trovò creditore di oltre 2800 fiorini e il 27 novembre il camerlengo Corrado Caracciolo gliene attestava il diritto al rimborso. Non è sicuro che tale diritto abbia avuto esito positivo, tanto ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] Antrodoco. In questo periodo il C. è chiamato dal cronista aquilano "lu Conte Camorlingo", titolo che probabilmente significa camerlengo delle arti del Comune.
Convocato a Napoli insieme con Giuntarello e i principali capi delle opposte fazioni, il C ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] nelle incombenze di arciprete della basilica liberiana, di vescovo di Palestrina (dove egli fece istituire un seminario) e di camerlengo. Dopo il 1667, con l'elezione al pontificato di Clemente IX, veniva nominato arciprete di S. Pietro in Vaticano ...
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Fazio di Guido da Micciole
Simonetta Saffiotti Bernardi
Notabile fiorentino eletto gonfaloniere di giustizia nello stesso consiglio in cui fu priore D. il 15 giugno 1300. Partecipò attivamente alla [...] diritti fiscali del comune. L'impegno con cui servì la causa della democrazia non impedì tuttavia a F. di essere camerlengo del comune nel tempo in cui dominavano i Donati.
Bibl. - Piattoli, codice 75; Zingarelli, Dante 391; Davidsohn, Storia III 170 ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...