MARGANI, Pietro
Anna Modigliani
– Nacque a Roma intorno al 1410 da Paolo, appartenente a una famiglia della minore aristocrazia romana, impegnata nello sfruttamento dei casali nella Campagna romana, [...] volontà di Sisto IV, il 14 genn. 1481 nella camera paramentorum della casa del cardinale Guglielmo d’Estouteville, camerlengo del papa. Di questa pace si trova testimonianza nei protocolli del notaio Camillo Benimbene. Erano presenti, in qualità ...
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OSTINI, Pietro
Carlotta Benedetti
OSTINI, Pietro. – Nacque a Roma il 27 aprile 1775 da una famiglia di «ceto civile» (Moroni, 1847, p. 56), agiata e possidente (Oreglia di S. Stefano, 1861, p. 152). [...] al capitolo generale dei camaldolesi.
Il 28 aprile 1844 fu nominato protettore dell’Accademia di teologia dell’Università di Roma. Camerlengo del Sacro collegio dei cardinali dal 20 gennaio 1845 al 19 gennaio 1846, partecipò al conclave del 1846 che ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] 14 dei frati minori osservanti, nonché di innumerevoli cittadine e conventi degli Stati pontifici. Il 2 apr. 1781 venne nominato camerlengo del S. Collegio.
La situazione cambiò però radicalmente nel 1782, quando il papa decise la discussa visita all ...
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QUAGLIA, Angelo
Luca Sandoni
QUAGLIA, Angelo. – Nacque a Corneto (oggi Tarquinia) il 28 agosto 1802, primogenito del conte Giacomo e di Vittoria Bruschi di Aspra Sabina.
Ebbe un fratello, Giuseppe, [...] la sua sostanziale estraneità agli affari politici (Valente, 1999, p. 817). Dall’agosto 1871 al gennaio 1872 svolse le funzioni di camerlengo del Sacro Collegio.
Morì a Roma il 27 agosto 1872, di apoplessia.
I funerali si tennero a Roma, nella chiesa ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] popolo. La mattina in cui le parti si erano ritrovate per presenziare al rito dell’estrazione, il camerlengo inviato dal rettore in sua rappresentanza aveva malamente allontanato gli altri intervenuti, alterando un equilibrio cerimoniale consolidato ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] Leoni. Tuttavia, a causa soprattutto dell'insufficienza dei legati e delle elemosine ricevute nel periodo successivo, il camerlengo Francesco Quaratesi elaborò già nell'agosto 1646 delle nuove norme che disattendevano sensibilmente i dettami del L ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] , Padova 1895, p. 17; L. Dentella, I vescovi di Bergamo (notizie storiche), Bergamo 1939, pp. 288-291; P. Paschini, Ludovico cardinal camerlengo, Roma 1939, p. 23; A. De Benvenuti, Storia di Zara dal 1409 al 1797, I, Milano 1944, pp. 46, 371; B ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] entro il secolo.
Fonti e Bibl.:, Arch. di Stato di Perugia, Sez. di Gubbio, Armanni, I.C.10, c. 123v; Comune, Camerlengo, 1, c. 81v; Riformanze, 6, cc. 71v, 153v; Guerriero da Gubbio, Cronaca, a cura di G. Mazzatinti, in Rer. Ital. Script ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] Le sue incisioni, caratterizzate da scioltezza e facilità di segno, mostrano infatti una stretta aderenza al dato reale.
Il C. fu camerlengo dell'arte dei pittori fino al 1670; nel 1675 venne eletto principe dell'Accademia di S. Luca. Nel 1679 fu tra ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] di notte la campana del Comune suona 99 rintocchi). L'unione dei sindaci formava la camera della città a cui era preposto un camerlengo, che n'era il capo. Fra i nobili presentati dal magistrato il re nominava il capitano: questi esercitava il potere ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...