ROCCI, Ciriaco
Silvano Giordano
– Nacque a Roma nel 1581. Il padre, Bernardino, mercante originario di Cremona, era ascritto alla nobiltà locale; rimasto vedovo, si trasferì a Roma e nel 1579 sposò [...] . In quanto cardinale fu membro di varie congregazioni: Palatinato, Buon Governo, Concistoriale, Esame dei vescovi, Riti, e inoltre fu camerlengo del S. Collegio dall’8 gennaio 1646 al 7 gennaio 1647.
Morì a Roma il 25 settembre 1651, colpito da un ...
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PORCIA, Egidio
Dario Busoni
PORCIA (Porzia, Portia), Egidio (in religione Leandro). – Nacque nel castello di Porcia, in Friuli, il 24 dicembre 1673 dai conti Fulvio e Laura di Maniago. Nipote per parte [...] zitelle in attesa del matrimonio, della monacazione o della carriera di ‘mastra’ – una libera uscita al mattino in città.
Camerlengo del S. Collegio dal 1736 al 1737, nel gennaio 1740 fu nominato prefetto della congregazione dell’Indice. Nello stesso ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] secondo i quali il signore di Urbino si impegnava, tra l'altro, a sostenere Orvieto contro Siena.
Lo stesso Francesco fu camerlengo del Comune nel 1235 e partecipò, in tale veste, alle trattative per la conclusione della guerra. L'8 gennaio di quell ...
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SPINOLA, Giovanni Domenico
Diego Pizzorno
SPINOLA, Giovanni Domenico. – Figlio di Giovanni Maria e Pellina Lercari, vide la luce a Genova nel 1580. Aveva dieci fratelli: Giovanni Battista, Maddalena, [...] VIII, sancendo così la sua definitiva marginalizzazione. Tornò a far parlare di sé durante il primo conflitto di Castro, quando fu camerlengo tra il 1642 e il 1643. Successivamente, nel conclave che elesse Innocenzo X, fu tra i papabili; ma la sua ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] presso Carlo V, prendendo parte al convegno di Busseto tra l’imperatore e Paolo III (21-25 giugno). Rientrato a Roma, fu camerlengo del Sacro Palazzo per il 1544 e il 19 novembre di quell’anno fu incluso tra gli undici cardinali deputati «super rebus ...
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THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Domenico Antonio
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Domenico Antonio. – Nacque a Trento il 1° marzo 1686, nel palazzo di famiglia e nella parrocchia di S. [...] ; M. Farina, Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa dal 1650 al 1803, pp. 505-551); L. Giacomelli, D.A. T., principe delle arti, in Castel Thun. Arte, architettura e committenza, a cura di L. Camerlengo - E. Rollandini, Trento 2017, pp. 209-219. ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] gli Orsini poterono contare sul favore del nuovo papa Sisto IV, del quale il cardinal Latino, fratello di Napoleone, fu camerlengo e ascoltato consigliere.
Andato a vuoto in febbraio un tentativo di passare al soldo di Milano, nel maggio 1472 Gentil ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] di S. Scolastica a Subiaco, elaborato alla fine dell’anno. Al di là del supporto iniziale del cardinale camerlengo Carlo Rezzonico, protettore dell’Accademia e dell’Ordine dei benedettini cassinensi, e del maestro Nicola Giansimoni, futuro accademico ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] lusinghiere presentazioni del Castelli e del Ciampoli; per non dire di Galileo, che lo raccomandò al cardinale Ippolito Aldobrandini, camerlengo della Curia.
Anche a Roma la sorte gli fu avversa: sfumata ben presto la speranza di ottenere la lettura ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] con molta cura. A tal fine essa si circondò di uno stuolo di funzionari, suoi familiares (tesoriere, maniscalco, camerlengo, segretari e altri), che rappresentavano il suo seguito, la corte reginale, che a lei faceva capo per trattare gli ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...