MARERIO, Francesco
Gabriele Archetti
MARERIO (Mareri), Francesco. – Non è nota la data della sua nascita, che, sulla base degli incarichi di Curia, può presumibilmente collocarsi nell’ultimo quarto [...] al papa, che intervenne sia in prima persona sia attraverso il cardinale Ludovico Scarampo, patriarca di Aquileia e camerlengo apostolico, intimando al M. di rispettare la prassi consuetudinaria e garantendo in proposito i cittadini.
Il M. morì ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] dal gennaio 1545 il desiderio di essere richiamato: qualche mese più tardi, ritornando sull'argomento, manifestava al cardinale camerlengo Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora la speranza che il tempo della sua permanenza "non debba essere molto longo ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] a far parte del Collegio dei revisori deputato "ad examinandum et revidendum computa aluminum, sancte Cruciate", presieduto dal cardinale camerlengo. In questo periodo, il C. venne a conflitto col Filelfo, che Sisto IV aveva provveduto a chiamare all ...
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PIAZZA, Carlo Bartolomeo
Lisa Roscioni
PIAZZA, Carlo Bartolomeo. – Nacque a Milano il 16 gennaio 1632 «da civili parenti» (Gimma, 1703, p. 55)
Dopo gli studi in seminario e la laurea in teologia entrò [...] Ostia e Velletri. Fu anche vicario generale di Ostia per otto anni (Prefazione, 1858, p. IX) e nel 1698 fu quindi eletto camerlengo del clero romano nella basilica di San Pietro in Vaticano (Gimma, 1703, p. 58).
Morì a Roma il 23 marzo 1713 e fu ...
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SILJ, Augusto
Romeo Astorri
– Nacque a Calcara di Visso, in diocesi di Norcia, il 9 luglio 1846 da Francesco e da Anna Caporioni, in una famiglia di facoltosi agricoltori.
Un fratello, Cesare Mattia [...] fu nominato vicecamerlengo (la nomina avvenne il 4 dicembre in coincidenza con quella del cugino, cardinale Gasparri, a camerlengo) ufficio che occupò fino al 20 marzo 1920.
Benedetto XV lo nominò cardinale presbitero di S. Cecilia nel concistoro ...
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MARTINO di Bartolomeo
Michela Becchis
MARTINO di Bartolomeo. – Figlio dell’orafo Bartolomeo di Biagio, come chiarito da Milanesi (p. 31), dovette nascere a Siena tra il 1365 e il 1370. Non si conosce [...] Consiglio generale e nel 1420 fu nominato castellano di Monte Agutolo (Carli, 1981).
Tra il 1410 e il 1412 era stato camerlengo dello spedale della Scala, per la cui sede nel 1419 dipinse l’affresco ancora visibile della Trinità con i santi.
Nel 1416 ...
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SPINOLA, Giorgio
Giampiero Brunelli
SPINOLA, Giorgio. – Nacque a Genova il 3 giugno 1667 da Cristoforo e da Ersilia Centurione, figlia del doge Giovanni Battista. Fu battezzato il 5, cosa che ha tratto [...] dalla sua carica. Il successore Benedetto XIII lo chiamò a diversi incarichi: prefetto della congregazione dell’Immunità ecclesiastica, camerlengo del Sacro Collegio, legato di Bologna, città nella quale fece il suo ingresso il 5 novembre 1727.
La ...
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RINALDINI, Aristide
Andrea Ciampani
RINALDINI, Aristide. – Nacque il 4 febbraio 1844 dal medico Giacomo e dalla contessa Maria Stelluti Scala a Montefalco, nelle vicinanze di Foligno, nella diocesi [...] diplomatica. A Roma prese parte alla congregazione per gli Affari ecclesiastici straordinari e alla Reverenda Fabbrica di S. Pietro; camerlengo del Sacro Collegio dal 12 dicembre 1912 al 25 maggio 1914, lasciò l’incarico poco prima del conclave che ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] suo favorito, per l'innanzi così cordiali; si ricordò che l'A. non aveva potuto ottenere dal pontefice la carica di camerlengo alla quale aspirava, si sottolineò la sua amicizia con i cardinali Castellesi e Soderini e con il maestro di cerimonie del ...
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VIDONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona nel 1581 da Vidone e da Margherita Persichelli.
La sua famiglia si diceva giunta nel Nord Italia dalle Fiandre in un momento non precisato del [...] » (cit. in Pastura Ruggiero, 1984, p. 190), cioè quelle relative agli uffici del governatore di Roma, del camerlengo, dell’auditor Camerae, dello stesso tesorierato generale, avrebbero avuto un particolare registro. Altre disposizioni riguardavano la ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...