BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] il governo delle gabelle, la castellania di Santa Maria in Monte e la podesteria di Carmignano; accettò invece la carica di camerlengo del Comune di questa città. Quando fu istituito il Consiglio dei dieci della libertà, il B. fu fra i primi ad ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] , il M., ormai mercante di esperienza, decise di intraprendere la carriera pubblica in patria, e il 27 febbr. 1564 venne eletto camerlengo di Brescia, entrando in carica alla fine di agosto e rimanendovi fino all'agosto successivo. La carriera del M ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] un suo amico era stato sostituito all'ultimo momento.
Dopo l'abdicazione di Celestino e la elezione di Bonifazio VIII l'A. fu camerlengo di S. R. Chiesa, ma, ostile al nuovo pontefice, rimase in disparte.
Morì a Roma il 29 dic. 1297.
Bibl.: F. Lajard ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] che vince l'Inganno (Firenze, Museo naz. del Bargello: Summers, 1969, p. 145), gruppo in marmo realizzato per Sforza Almeni, perugino e camerlengo di Cosimo I, che aveva introdotto il D. a corte ed alla cui cerchia erano legati anche il Vasari e il ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] veneta, 1996, n. 48, pp. 7-17; L. Paardekooper, La pala del Vecchietta per Spedaletto: la committenza del rettore e del camerlengo dello spedale di S. Maria della Scala e i rapporti con Pio II, in Mededelingen van het Nederlands Instituut te Rome, LV ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] ed ai pretesti fino ad allora usati ed a parlar chiaro; incaricò quindi il fratello Alessandro di trasmettere al cardinal camerlengo una sua lunga lettera dalla quale traspariva lo smarrimento.
In essa, dopo aver ricordato che c'era una guerra in ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] l'attività politica, ritenuta essenziale allo status sociale preminente goduto dal patrizio veneziano. Il 6 dic. 1615 viene eletto camerlengo di Comun, ma rifiuta. Nel maggio 1618 accompagna il suocero Antonio Priuli, eletto doge di Venezia, nel suo ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] ricoprì varie cariche all'interno della corporazione orafa: nel 1686 fu eletto quarto console, nel 1687 terzo console, nel 1692 camerlengo, carica questa che rivestì anche nel 1703, nel 1704 (eccezionalmente per conferma) e nel 1716. Il 12 luglio del ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] di intraprendere la carriera pubblica.
Il 19 ott. 1578 l'E. ebbe finalmente il suo battesimo politico con l'elezione a camerlengo di Comun e l'anno dopo partecipò, senza successo, allo scrutinio per provveditore all'Arsenal. Nell'aprile del 1580 gli ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] , anche per la sua indole leale e sensibile, fece amicizia con nobili ed eruditi, fra i quali in particolare il camerlengo della Repubblica di Venezia, lo storico Marin Sanuto. Una prova della dimestichezza intervenuta tra i due è data da una lettera ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...