Uomo politico austriaco (Monaco di Baviera 1825 - castello di Friedau, Bassa Austria, 1896); ministro plenipotenziario a Karlsruhe presso il granduca del Baden (1859), e a Monaco di Baviera (1867), ambasciatore [...] a Roma presso la Santa Sede (1868-72), fu vicepresidente (1872) e presidente della Camera dei signori (1879), infine camerlengo dell'imperatore (1884). ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] dei pittori di Porta S. Susanna; nel 1470 rivestì la carica di camerlengo e nel 1472 fu eletto priore dell'arte.
La critica ottocentesca e d'inizio secolo (per la bibliografia si veda Graham, 1903; Weber 1904; Bombe, 1912) ha legato al nome di F. un ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] al C., divenuto suo ascoltatissimo consigliere e capitano generale, tutti i suoi feudi, conferendogli a vita l'ufficio di camerlengo con un compenso annuo di 1.000 ducati e concedendogli la facoltà di disporre liberamente del suo Stato feudale e ciò ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 26 ott. 1665, primogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Pantalon, e Maria Contarini.
Intrapresa la carriera politica, fu savio agli Ordini [...] dal 5 luglio al 21 ag. 1691 e poi ancora dal 9 febbraio al 30 giugno 1692, quindi camerlengo di Comun dal 22 ag. 1692 al 21 dic. 1693. Poi più nulla, inspiegabilmente. Il suo nome ricompare, con effimero rilievo, soltanto sedici anni dopo, nella ...
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Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi [...] (Gregorio IX) e Rinaldo (Alessandro IV) mentre Giovanni (m. 1213) fu cancelliere della Chiesa (1205) e Ottaviano (m. 1321) camerlengo e legato. I C. avevano case nella Suburra (Tor de' C.), poi presso la Torre delle Milizie: Riccardo, fratello di ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] sec. XV da Giacomo Andrea, nel 1440 luogotenente del gran camerario, e da Caterinella de Majo. Il F. fu camerlengo e consigliere del re Ferdinando I d'Aragona e precettore del duca di Calabria, il futuro Alfonso II, e avviò la sua carriera, a partire ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] Roma, sempre attivo accanto a Martino V, fu nominato il 3 dic. 1423 arcivescovo di Arles e, poco dopo, il 16 maggio 1424, camerlengo della Curia romana al posto dello zio, morto in quei giorni.
Sempre caro al papa, fu da lui inviato, il 25 maggio, a ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] membro del patriziato romano ricoprì varie cariche rappresentative nelle istituzioni comunali ed ecclesiastiche: così nel 1602 fu eletto camerlengo, negli anni tra il 1603 e il 1605 guardiano dell'influente Arciconfraternita di S. Salvatore ad Sancta ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] con i primi due la scelta di trasferirsi a Roma.
Agli esordi della carriera il M. fu al servizio del cardinale e camerlengo padovano Ludovico Scarampi, presso il quale si trattenne non oltre il 1465, anno di morte del presule.
L'attività dei Maffei a ...
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ERCOLANO di maestro Benedetto da Mugnano
Luba Eleen
Sono poche le notizie biografiche note e non si conoscono gli estremi anagrafici di E., figlio di Benedetto di maestro Pietro da Mugnano, che fu attivo [...] e il 1469, come pittore, scultore in legno e metallo e miniatore. Anche uno zio di E., Ercolano di maestro Pietro, camerlengo della corporazione dei pittori di Perugia nel 1478, fu miniatore.
Né E., né lo zio possono essere identificati con lo scriba ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....