Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] lei stessa non poteva fare conto su persone fidate con l'esperienza necessaria. La nomina del Piscopo all'ufficio di gran camerlengo, avvenuta subito dopo la sua salita al trono, illustra molto chiaramente la natura del suo dilemma.
G. e i suoi ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] parenti che studiavano, seguendo il suo esempio, al Collegio germanico. Alla fine del novembre 1568, resosi vacante l'ufficio di camerlengo in seguito alla morte del card. Vitelli, Pio V decise di assegnarlo al pronipote (dispaccio di C. Capilupi del ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] effettivamente, il 21 febbr. 1730, Benedetto XIII, il C. ebbe immediatamente la prova dell'ostilità che lo circondava. Il camerlengo, cardinale A. Albani, impose che tutti o i beneventani" lasciassero il palazzo vaticano e il C., inviata la sua roba ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] dopo la morte del cardinale Cesarini (10 nov. 1444).Dal 17 sett. 1438 fino al 15 sett. 1439, il C. fu camerlengo del Collegio cardinalizio, un ufficio che esercitò con zelo, cosicché gli fu conferito una seconda volta nel 1448-49. Il 18 sett ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] già nel 1643 a Múnster, videro sì l'intervento degli inviati sabaudi, il marchese di San Maurizio e il senatore camerlengo Bellezia, ma quest'ultimo riuscì quasi subito a suscitare l'indignazione della corte di Parigi, che ne ottenne l'allontanamento ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] dei cardinali francesi, e in particolare al Tencin, ma anche a quella imperiale, per giungere, contro il partito del camerlengo Annibale Albani, alla promozione di una creatura di Clemente XII. Secondo quanto scrisse lo stesso C. (Storia del Conclave ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] , precedendo di un giorno Luigi XII, il cui ingresso egli descrisse in una lettera inviata a Marin Sanuto, allora camerlengo di Verona, in cui registrava col consueto realismo il malanimo francese verso Venezia. Trattenutosi un mese a Milano, riprese ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] stato (un vero e proprio consiglio dei ministri) di sette membri, di cui quattro cardinali (segretario di stato, camerlengo, presidente della Congregazione di Revisione e prefetto degli Studi) e tre prelati (governatore di Roma, tesoriere e sostituto ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] 800 scudi.
Stabilitosi a Roma, partecipò attivamente all'attività amministrativa: dal 2 marzo 1712 al 30 genn. 1713 fu camerlengo del S. Collegio; nel 1714 era membro delle congregazioni di Avignone, del Concilio, dei Vescovi e regolari, dell'Indice ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] alla visita di Oriolo) nel 1583 sarà ceduto dal C. a Leonardo Curlo. L'anno dopo gli viene assegnato l'ufficio di camerlengo del Regno di Sicilia, che, benché onorifico, fruttava però il diritto di sigillo. Infine non si lascia sfuggire il posto di ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....