CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] , dietro pagamento della somma complessiva di 200 scudi; fin da questo momento il C. nominava messer Aldieri della Casa, camerlengo del Monte Pio, perito di propria fiducia per il collaudo finale del lavoro. Il leggio, grandioso per le monumentali ...
Leggi Tutto
GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] di Aquileia. Non si ha notizia di missioni particolari del G. nel corso del concilio, mentre operava sotto l'autorità del camerlengo François de Conzié. Soltanto con l'avvento, nel 1417, di Oddone Colonna al trono pontificio e con il ritorno della ...
Leggi Tutto
GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] contenente le scritture ancora pendenti intorno agli affari della Dataria al cardinale decano, che la consegnò prontamente al cardinale camerlengo, G. Pecci. Questi, una volta eletto pontefice con il nome di Leone XIII, rinnovò al G. l'antico ufficio ...
Leggi Tutto
AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
**
Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] la contea di Monteoderisio (di cui fu investito da Alfonso il 28 dic. 1452). Dal 1449 insignito della carica di gran camerlengo, l'A. era alla morte di Alfonso (1458) uno dei maggiori personaggi del Regno. Rimasto fedele a Ferrante I quando nel ...
Leggi Tutto
CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] Narni, Terni, Collescipoli. Stroncone, Orticoli, Calvi, Sangenuni, Lusignano e delle Terre Amolfe; nell'agosto dell'anno successivo il camerlengo Francesco Condulmer gli assegnò uno stipendio mensile di 70 fiorini d'oro di camera, ma già in ottobre ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] l'opinione comunemente accettata secondo la quale egli in quegli anni fu continuamente fuori Firenze per affari. Nel 1417 fu camerlengo del Comune; nel 1420 occupò la sua prima carica maggiore come capitano di Volterra. Nel 1421, l'anno della morte ...
Leggi Tutto
GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] Nei primi anni del suo soggiorno romano il G. si limitò a svolgere un'oscura attività amministrativa nell'ambito del camerlengato. In seguito, all'inizio degli anni Settanta del Cinquecento, egli cominciò ad assumere un ruolo di qualche rilievo nella ...
Leggi Tutto
FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] per ordine di Clemente IX. Nell'ambito di questa istituzione ricoprì successivamente l'incarico di puntatore (1678) e di camerlengo (1683-1684).
Dal 1668 la sua partecipazione solistica agli oratori e alle celebrazioni con musica che si tenevano a S ...
Leggi Tutto
CORNER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 4 dic. 1515 da Paolo di Marino del ramo da S. Marina, e da una figlia di Benedetto Sanuto.
Il padre fu consigliere e pervenne alla massima dignità [...] di una Quarantia e successivamente, dal febbraio 1543 al giugno 1544, ebbe il primo incarico fuori Venezia in qualità di camerlengo a Brescia. Nel 1545 fu ancora savio agli Ordini; dal settembre 1546 al gennaio 1548 fu giudice del Forestier; dal ...
Leggi Tutto
ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] (ora nella Galleria). Intanto sino dal 1527 aveva dettato il suo testamento, rinnovato nel 1549, e nel 1530 era stato eletto camerlengo dell'Arte, carica che gli fu conferita di nuovo nel 1546.Nel 1545 dipingeva l'Adorazione dei Magi per S. Agostino ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....