INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Massimo dei Massimi; nello stesso anno compare come importatore di vino "a grosso"; nel 1481 come venditore di grano al camerlengo del Gonfalone.
Si sposò con Francesca, vedova di un Paparoni, e lasciò due figli, Marcello e Matteo; quest'ultimo sposò ...
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DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] che mantenne sino al 22 apr. 1577, data del suo collocamento a riposo.
Nominato, con patenti 13 apr. 1562, camerlengo ducale, il 12 maggio successivo fu incaricato di trasferirsi temporaneamente in Savoia per dirimere le controversie insorte tra il ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] a principi, ambasciatori, nunzi e legati. Seguirono nei mesi successivi altre cariche particolarmente importanti, come quella di camerlengo della Camera apostolica, ottenuta il 10 febbr. 1621 alla morte del nipote di Clemente VIII, il cardinale ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] Guastavillani, figlio della sorella del papa Giacoma Boncompagni, il quale poco dopo l'acquisto della carica di camerlengo (il 14 maggio 1584), manifestò l'intenzione di incamerare alcuni proventi fino allora appannaggio del Collegio dei chierici ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] progressivamente verso altri ambiti dell’amministrazione pontificia. Dopo essere stato nominato, nel 1603, uditore del cardinal camerlengo, il potente nipote di Clemente VIII Pietro Aldobrandini, nel 1605 assunse la carica di commissario della ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] Il 17 giugno era con lui a Pisa, dove redasse un atto contro i saccheggiatori del palazzo apostolico e di quello dei cardinale camerlengo F. Condulmer e poi a Firenze, dove il pontefice stabilì la sua corte.
Flavio Biondo lo nomina nel trattatello De ...
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MONTESPERELLI, Giovanni
Stefania Zucchini
MONTESPERELLI, Giovanni (Iohannes Petrutii de nobilibus de Montesperello). – Figlio di Petruccio, nacque a Perugia intorno al 1390 e si distinse nella prima [...] Pellini, secondo il quale nel 1440 i perugini intercettarono una lettera scritta dal tesoriere al cardinale d’Aquileia, camerlengo e legato generale della Chiesa, nella quale il tesoriere affermava che in tutta Perugia solo quattro persone erano ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] Balia e negli anni seguenti ricoprì tutte le principali magistrature: fu tre volte tra i Dieci di Balia due volte camerlengo del Comune e nuovamente, nel 1517, gonfaloniere di giustizia. Sempre egli si mostrò un fedelissimo sostenitore dei Medici e ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] fatta oggetto la nuova costruzione nel quadro del rinnovamento urbanistico sistino e dell’importanza del suo proprietario è il decreto del Camerlengo di S.R.E., cardinale Guglielmo d’Estouteville, del 2 marzo 1482, dal quale si apprende che la Camera ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] di celebrante di primissimo piano.
Per il resto del 1506 e per la prima metà del 1507 il B. assolse all'ufficio di camerlengo della Rota. Ma verso la fine di luglio del 1507 si rimise nuovamente in viaggio per la Germania, al seguito, verosimilmente ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...