PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] Circa quegli anni, l’8 settembre 1641, è inoltre documentata la sua ascrizione tra i membri del sodalizio dei Virtuosi al Pantheon sotto il camerlengato di Giovanni Baglione, in cui nel 1662 avrebbe rivestito l’incarico di «Reggente», e nel 1663 di ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] , figlia di una guardia svizzera, abile ricamatrice, visse nella parrocchia di S. Maria delle Muratelle di cui fu a lungo camerlengo. Il libro del defunti della chiesa registra il decesso di numerosi suoi figli; nel novembre 1773, la morte di Antonio ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] chi fosse in lite con l’Accademia di rivestire ruoli importanti. Penna, infatti, aveva inviato una protesta al cardinal camerlengo, insieme a Corvi, Niccolò La Piccola e Nicola Giansimone, riguardante la proroga a principe di Andrea Bergondi oltre il ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Farnesiano estero, bb. 349, 376; Epistolario scelto, Raccolta Ronchini, b. 19; Arch. di Stato di Roma, Camerale I, Diversorum del Camerlengo, registro 371, c. 107r; Arch. segreto Vaticano, Arm. XXX, vol. 242, c. 75; G. Vasari, Le vite de' più ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] Le sue incisioni, caratterizzate da scioltezza e facilità di segno, mostrano infatti una stretta aderenza al dato reale.
Il C. fu camerlengo dell'arte dei pittori fino al 1670; nel 1675 venne eletto principe dell'Accademia di S. Luca. Nel 1679 fu tra ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Leonello d'Este, al fine di realizzare un doppio ritratto opistografo, eseguito "dal naturale", del marchese e del suo camerlengo e favorito Folco di Villafora, opera oggi perduta. Alla fine dell'estate il pittore si trovava nuovamente a Padova, per ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] del Sanzio.
Peruzzi si affiliò fin dal 1508 alla Confraternita di S. Rocco a Ripetta, divenendone nel tempo camerlengo, sindaco e guardiano. Soprintese ai successivi lavori di ampliamento dell’oratorio, su disegno di Lorenzo di Corrado da ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] . 77 nota 4).
Tra le opere romane di questi anni che vedono attribuzioni a Pontelli figura il palazzo del cardinale camerlengo Raffaele Riario (palazzo della Cancelleria), nipote di Sisto IV, la cui prima notizia secondo il Diario della città di Roma ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] "col fatto, o sia con gli esemplari alla mano la storia, la favola, ed i costumi" (come scrisse in una lettera al camerlengo, card. B. Pacca, pubblicata in A.M. Corbo, L'insegnamento artistico a Roma nei primi anni della Restaurazione, in Rass. degli ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] all'acquaforte da G. Vasi, tratte da disegni del fratello Filippo (Gritella, 1992, II, pp. 465-467). Nel 1743 fu eletto camerlengo (Bulgari, 1959, p. 29).
Nel 1745 eseguì il famoso ostensorio per la chiesa di S. Agnese in Agone, su incarico del ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....