CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] un canonicato in S. Pietro. La morte di Paolo Capizucchi nel 1539 sembra segnare una battuta di arresto nella carriera del a Camillo Cadamosto.
I buoni rapporti che il C. ebbe anche in seguito con s. Carlo fanno pensare che si trattasse di calunnie ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] legame con la famiglia del futuro papa. Salito Camillo Borghese al soglio pontificio, con il nome di Paolo V, il L. fu creato cardinale l nella congregazione speciale per la Fabbrica di S. Pietro (1616). Di non minore importanza la nomina, quale ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] di Segnatura (1563), quindi chierico di Camera, incaricato della Fabbrica di S. Pietro, sostituto del cardinale camerlengo Alvise Corner, uditore di con Camillo Borghese (futuro Paolo V) fu inoltre tra i giudici di Giordano Bruno, di cui sottoscrisse ...
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CAMELI, Francesco
Nicola Parise
Non si sa molto della vita di questo canonico, vicentino di origine, esperto di numismatica, che era attivo a Roma nella seconda metà del secolo XVII. Si sa che da giovane [...] frequentò con Camillo de' Massimi e Giovannangelo Canini il museo di Francesco Angeloni, dal quale, secondo la testimonianza di Giovan Pietro Bellori, "volentieri" riconosceva di aver tratto "i primi motivi della sua eruditissima applicazione alle ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] , lo G. eseguiva il Monumento funebre diCamillo Massimo e della moglie CristinadiSassonia (1837-40 importante delle commissioni ecclesiastiche fu quella papale della statua di bronzo di S. Pietro.
Il 6 luglio 1870 Pio IX visitò lo studio ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] lingua allegati nel Vocabolario della Crusca…, ibid. 1851; La Orazia, tragedia di m. Pietro Aretino. Terza ed. tratta da quella rarissima di Vinegia…, ibid. 1855; Raccolta di laudi spirituali, ibid. 1863. Importante è anche l'edizione (I-VI, in tre ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] note al Baruffaldi, 1846, p. 540) sulla base della fede battesimale di un "Cesare Pietro fiollo de M. Giuho Cromer" datata 14 giugno 1581 e, in Scalabrini (1773, p. 303) che fa il nome diCamillo Ricci - la pala con S. Caterina martire, recentemente ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] Trivulzio, dalla quale ebbe Carlo, Camillo e Vitaliano. I Borromeo, feudatari del duca di Milano, erano imparentati per più versi con i dalle autorità cantonali e una sovvenzione dal banchiere di Lucerna Pietro Nix, si volse ad una lenta riconquista ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] la salute malferma, gli venne affiancato nell’insegnamento ai chierici Pietro Antonio Guainaro, che da fine aprile 1555, stante il peggioramento voci pari oggi nota; vi compare un sonetto di Giulio Camillo detto Delminio).
Nel 1528 e nel 1537 Pasetto ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] nel completo rifacimento del palazzo di piazza del Biscione, acquistato nel 1652 da Pietro Giordano Orsini, duca di Bracciano, per 39.000 scudi, e ne affidò il progetto a Camillo Arcucci (successore di Borromini nel vicino cantiere del convento ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...