RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] Gran Mamma. 150 anni di malavita napoletana, in Vie Nuove (1959), 15-23 (inchiesta ripubblicata con il titolo Le origini della camorra, Napoli 1989); I fratelli Palizzi, Busto Arsizio 1960; La torrida estate del 1943, in Le quattro giornate di Napoli ...
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TARSITANO, Fausto. –
Francesca Tacchi
Nacque a Roggiano Gravina (Cosenza) il 18 dicembre 1927. Il padre Francesco, sarto come il nonno ed ex socialista interventista, e la madre Amalia, casalinga, ebbero [...] rapito dalle BR nel 1981, il riscatto era stato pagato con la mediazione dei servizi segreti e del boss della camorra Raffaele Cutolo, detenuto nel carcere di Ascoli Piceno (cfr. F. Tarsitano - S. Pastore, Parola d’ordine: inquinare. Il caso Cirillo ...
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SAREDO, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Savona il 16 settembre 1832 da Antonio e da Teresa Montereggio.
Il padre, originario di Pontinvrea nell’entroterra savonese, era un modesto impiegato dei magazzini [...] , costretto alle dimissioni, suscitò molto scalpore per la gravità dei fatti emersi (inquadrati dalla Commissione come atti di ‘alta camorra’ in quanto praticati da persone di livello sociale elevato) e per il rigore di Saredo che, non aiutato da un ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] investigatori. Mentre Cirillo e Sandrucci furono rimessi in libertà, dopo rispettivamente il pagamento di un riscatto mediato dalla camorra e la pubblicazione dei comunicati delle BR in alcuni giornali, Taliercio e Peci vennero uccisi.
La "campagna ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] sui campi; poca sicurezza delle campagne, con le manifestazioni, tipiche del Mezzogiorno, del brigantaggio, della mafia e della camorra; mancanza di strade e di case; scarsezza di capitali; lontananza dai grandi centri di consumo e dai mercati ...
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TATUAGGIO
Nello PUCCIONI
Raffaele CORSO
. Etnografia. - L'usanza d'imprimere indelebilmente sulla pelle ornamenti e disegni, e questi stessi disegni e ornamenti, sono, con vocabolo proveniente dal [...] , spesso in parti invereconde. Nelle associazioni criminose, il tatuaggio serve a indicare i gradi gerarchici; così nella vecchia Camorra, la lineetta e il puntino servivano a indicare il giovinotto onorato; la lineetta e due puntini il picciotto; la ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della fattispecie associativa di cui all’art. 416 bis c.p., incentrandosi sui mezzi e sui fini perseguiti dagli associati. Elemento tipico [...] dall’introduzione della norma … l’art. 416 bis, u.c., prevede che il reato valga anche nei confronti della camorra e delle altre associazioni comunque localmente denominate» (per un’applicazione del reato in esame ad associazioni di tipo mafioso ...
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Diritto e filosofia del diritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] . In questo senso non si distinguono le leggi della Magna charta da quelle delle associazioni a delinquere, da quelle della camorra o della mafia (p. 325). Entrambi i tipi possiedono i tratti essenziali della nozione di legge: sono atti volitivi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] Coglievano il nesso tra società e vagabondaggio, alcolismo, prostituzione, un’inedita e allarmante criminalità urbana, mafia e camorra; nell’Italia degli scandali bancari proponevano rimedi anche per la delinquenza delle classi agiate (A. Bianchi, G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] , la Banda della Magliana; e nella strage del rapido 904 sono coinvolti insieme ambienti eversivi e personaggi della camorra. I due più importanti banchieri privati italiani, Michele Sindona (1920-1986) e Roberto Calvi (1920-1982), muoiono entrambi ...
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camorra1
camòrra1 s. f. [voce napol., forse connessa con morra «frotta, torma»]. – 1. Associazione della malavita napoletana con leggi, obblighi e doveri particolari, linguaggio convenzionale e tribunali proprî, che ebbe il suo massimo sviluppo...