GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Compagnia di S. Sofia a Castelfiorentino attesta una campagna di lavori condotta da G. in Val d'Elsa , 110 s., 116, 120, 169, 180; M. Salmi, La miniatura fiorentina gotica, Roma 1954, pp. 20 s., 43 s.; A.L., Le vicende di un complesso eseguito da ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] del Porto di Livorno del 1655 (ibid., nn. 844-849), o le sei grandi splendide Vedute di Roma e della Campagna romana del 1656 (ibid., nn. 832-837).
A Roma il D. farà ancora visite appassionate, forse già nel 1650 e poi nel 1656 per accompagnarvi il ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] in Venezia, e conoscendo che necessario fosse miglior studio, fu condotto a Roma da un suo zio nell’anno 1700, ove vi stette due anni» William Cadogan, primo conte di Cadogan, per la sua residenza di campagna (Sani, 1985, p. 357 n. 3), poi, di nuovo ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] degli affetti e degli eventi quotidiani del popolo" (Briganti, catal., 1950). Luoghi di Roma e della Campagna appaiono con frequenza (L'Acqua Acetosa, Roma, Galleria nazionale; L'abbeveratoio, già nella collezione del cardinale Valenti); e gli umili ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] che lo aveva colpito ancora nel pieno delle forze, lo spense, in Roma, il 16 maggio 1963.
Il B. si vantò di far parte, Un esempio di grafia senza pentimenti è Festa d'un santo in campagna (1925).
La tecnica dell'acquaforte ha un senso solo nel caso ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] , quattro tele affidategli nell'ultima fase della campagna decorativa in S. Maria in Vallicella per il degli anni santi 1330-1875 (catal.), a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1985, p. 430; G. De Marchi, Mostre di quadri in S. Salvatore in Lauro ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] con la natura, durante suggestive passeggiate per la Campagna romana, per tscoprire" nel vero i "pensieri C. Corot, J. F. Millet, C. F. Daubigny.
L'allontanamento da Roma, dopo il soggiorno nel settembre del 1887 a Terracina con O. Carlandi - dove ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] non arebbe avuto pari". Lo scultore Girolamo Campagna, in una lettera del 19 giugno 1604 indirizzata pp. 17 ss.; Catal. d. cose d'arte e di antichità d'Italia, R. Papini, Pisa, Roma 1912, pp. 80 ss.; P. Bacci, Gli angeli di S. C. nel duomo di Pisa, ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] l'editore D. De Donato, il M. compì un'amplissima campagna fotografica in tutto il Meridione d'Italia - una vera esplorazione . Filoramo, IV, Religioni dell'India e dell'Estremo Oriente, Bari-Roma 1996, pp. 613-663).
Nel 1999 dette alle stampe la sua ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] concernente modalità esecutive, ed è appurato l'invio dei piani a Roma nel '61 all'esame del Bernini: e proprio il Bernini (il a tre arcate e cortile, concepito quale dimora di campagna e separato perciò da giardini dalle altre case circostanti. La ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...