La città deve la sua importanza militare alla posizione topografica, poiché si trova sull'arroccamento tra la via Cassia e il Trasimeno (rotabile Firenze-Arezzo-Orvieto-Roma) ed è centro di smistamento [...] per Roma-Firenze-Siena. Durante la seconda Guerra mondiale fu bombardata dagli aerei anglo-americani. Nel corso della campagnad' Italia, dopo l'occupazione di Roma (4 giugno 1944) costituì obiettivo della 8ª armata britannica che, nel corso dell ...
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La località si trovò coinvolta tra le opposte forze dal 22 gennaio al 23 maggio 1944 quando, durante la campagnad'Italia, truppe anglo-americane sbarcate ad Anzio tentarono di occuparla per tagliare ai [...] Tedeschi la via Appia e intercettare così le comunicazioni alle truppe schierate sulla linea Gustav (Cassino).
Non raggiunta dagli Alleati, costituì in seguito e per 4 mesi, zona di schieramento della ...
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Generale, nato a Étables (Haute-Loire) il 2 agosto 1754, morto a Parigi il 3 febbraio 1826. Sottotenente nel 1770, lasciò il servizio nel 1774 per riprenderlo durante la rivoluzione. Nel 1792, comandando [...] , che operava sulle Alpi, s'impadronì dei trinceramenti del Moncenisio e catturò un migliaio di Piemontesi. Fece la campagnad'Italia del 1796-97: per la sua condotta ad Arcole, Bonaparte lo promosse generale sul campo. Partecipò quindi alla ...
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Ammiraglio francese, nato a La Rochelle il 20 febbraio 1775, morto a Parigi il 2 novembre 1856. Combatté contro gl'Inglesi nelle campagne della Repubblica e dell'Impero; si distinse nelle Indie a Grand-Port [...] di Cadice (1823), e all'attacco di Algeri (1830). Fu nominato ministro della marina nel 1834. Ebbe due figli, Victor-Auguste e Charles-Marie, entrambi vice-ammiragli; il secondo si distinse nella campagnad'Italia, in quella del Baltico e in Oriente. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] vassalli diretti ribelli e ristabilì la pace nelle proprie campagne; in seguito, in funzione antinobiliare, cercò un . il punto di partenza di una rivoluzione culturale. Le guerre d’Italia, cominciate da Carlo VIII nel 1494, sono l’occasione per un ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] a feldmaresciallo (1693). La sua perizia emerse pienamente nella campagna del 1697 contro i Turchi, quando li sorprese e successivo periodo di pace (1720-33) Eugenio, nominato vicario d'Italia nel 1724, attese a riordinare l'esercito. Scoppiata la ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] le loro terre incolte.
Ma la germanizzazione non si limita alle campagne: ché anzi proprio per merito dei Tedeschi sorgono, per la Inghilterra, in Russia, in Svizzera, in Italia, negli Stati Uniti d'America); organizzò con l'aiuto degli Alleati ...
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Generale austriaco, nato a Vienna il 1° febbraio 1768, morto a Rohitsch (ora Rogatec) in Slavonia il 21 agosto 1855. Suo padre, nativo di Pognana sul lago di Como, si era trasferito a Vienna come intendente [...] al Tagliamento agli ordini dell'arciduca Carlo, e, rimasto in Italia dopo la pace di Campoformio, col grado di maggiore, patti d'una capitolazione; ma prove ancor più notevoli del suo ingegno militare dimostrò di possedere durante la campagna del ...
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Nato il 10 maggio 1784 a Cava dei Tirreni da Gaetano (v.), esule a Parigi ed educato nel Pritaneo a spese della Francia, ne uscì nel 1803 sottotenente di fanteria, combattendo poi, ed essendo spesso ferito, [...] di campo. Nel 1814 ebbe una missione politico-militare al congresso di Vienna: nella campagna murattiana per l'indipendenza d'Italia fu ferito quasi mortalmente. Conservato nel grado dalla restaurazione borbonica, assunse, nella rivoluzione del ...
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LECHI, Teodoro
Mario Menghini
Generale, nato a Brescia il 16 gennaio 1778, morto a Milano il 2 maggio 1866. Fratello dei precedenti (v.), fu di quel gruppo di bresciani che il 18 marzo 1797 inaugurarono [...] , nella legione bresciana che l'anno dopo fece la campagna di Romagna. Esulato in Francia durante la reazione austro-russa, tornò in Italia col Bonaparte, e, promosso capo battaglione, partecipò ai fatti d'arme di Varallo e di Lecco. Colonnello della ...
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push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...