GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] pp. 121-142; A. Frondoni, San Vittore, ivi, pp. 143-174; R. Cavalli, Torre di San Nazaro, ivi, pp. 175-186; id., Campanile di San Siro, ivi, pp. 187-288; P.F. Pistilli, Santa Maria di Tiglieto: prima fondazione cistercense in Italia (1120), AM, s. II ...
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CAMBRAI
A. Stones
(lat. Cameracum, Civitas Cameracensis)
Centro della Francia settentrionale (dip. Nord) ubicato a km. 65 ca. a S-SE di Lille.C. acquistò particolare importanza nel corso delle invasioni [...] gran numero di abitazioni civili.Rinnovata in seguito all'incendio del 1148, la cattedrale, che era preceduta da un portico-campanile di spirito ottoniano ma di fattura gotica, venne distrutta a partire dal 1796. L'alzato della navata si articolava ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] della famiglia Aliprandi, rinvenuto nel 1958 e datato agli anni trenta del 14° secolo.Di impianto simile a quello della cappella del campanile di S. Marco è la teoria di santi in un ambiente della torre di Massimiano (c.d. di Ansperto) annessa a S ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] dell'edificio, che è da stabilire se sia avvenuto in quella fase (Pasqui, Viviani, 1925) o contemporaneamente all'erezione del campanile - inglobato nell'ultima campata - che un documento trascritto, di cui l'editore non precisa la data, e una fonte ...
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AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] Paolo di Luca, ancora ad altre parti dello stesso altare e all'arca di Urbano III; nello stesso anno ai marmi del campanile, del quale aveva già finito il primo ordine di finestre; nel 1457 alla base della statua bronzea del duca Borso; nel 1461 ...
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Scultori, architetti e lapicidi, attivi (12°-14° sec.) nell'Italia settentrionale, riuniti dalla critica Ottocentesca sotto questo nome, dal luogo di origine di molti di essi. Pur non formando una maestranza [...] a Verona, a Milano; Enrico, abiatico di Anselmo, era operoso a Modena nel 1244; un altro Enrico nel 1319 concludeva il campanile di quel duomo e ne costruiva il pulpito; Giacomo iniziò nel 1396 la certosa di Pavia; Giovanni Seniore (m. 1398), figlio ...
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RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] Rimini, che sono state ritirate su con qualche modifica rispetto all'antico, mentre per la collegiata di Empoli il campanile, che era stato abbattuto completamente dalle mine tedesche, ripete lo schema degli antichi volumi ma è spoglio degli elementi ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] si riferivano i committenti. La critica ha collegato il suo nome ai rilievi delle Virtù e alle statue del lato Sud del campanile, ma non ci sono documenti al riguardo (Venturi, 1906, pp. 680, 683). Dal 1355 fu richiesto dall'Opera del duomo il parere ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Ambrogio d'Antonio Barocci (nato a Milano nella seconda metà del sec. 15º, morto a Urbino). Robusto e insieme elegante scultore, A. raccoglie svariati elementi [...] a Ferrara, eseguita in collaborazione con A. Rossellino. In qualità di architetto dal 1480 al 1484 è addetto alla fabbrica del campanile di S. Maria della Quercia a Viterbo, e nel 1491, con Pippo da Firenze, dà il disegno del portico esterno del ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] a Giovanni da Modena, in La basilica di S. Petronio, I, Milano 1983, pp. 226, 289 n. 17; R. D'Amico, L'affresco del campanile di S. Francesco e l'attività di P. di G. L., in Strenna storica bolognese, XXIV (1984), pp. 125-133; D. Benati, in I ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...