Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] e decide di metterlo alla prova. Federico II chiama dunque Michele Scoto a misurare la distanza tra la cima di un campanile e un astro in cielo. Scoto esprime la sua valutazione della distanza. Dopo qualche tempo Federico fa ripetere la misurazione ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] dell'infusione assunta dal b. alla fine del Medioevo, quale si ritrova in una formella a bassorilievo del campanile del duomo di Firenze (sec. 14°).
Bibl.:
Fonti. - H. Achelis, Die ältesten Quellen des orientalischen Kirchenrechtes. Die Canones ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] techniques agricoles (France-Italie, XIIe-XIIIe siècles), Paris 1983, ad indicem; M.L. Cristiani Testi, Nicola Pisano "architettore" e il campanile di S. Nicola a Pisa, in Studi di Storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, I, Napoli 1984, pp. 221 ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Ausiliatrice e più a ovest, non lontano da altri insediamenti della congregazione33, l’istituto di Faà di Bruno segnalato dal campanile di S. Zita. Se a Milano la presenza edilizia salesiana fu più tarda ma imponente, a Roma la costruzione della ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] della vita del neonato partito, al punto che si poté dire che l’azione del Partito popolare si svolgeva «all’ombra del campanile e sotto la diretta influenza del parroco»18.
Tornava però la vecchia mentalità, quella che vedeva nel partito non un fine ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di capitelli a stampella di epoca protocarolingia e carolingia, in buona parte reimpiegati dopo il Mille nel campanile della ricostruita abbaziale, ma difficilmente riferibili a una struttura claustrale di cui le fonti coeve non fanno minimamente ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] chiesa privata, a pianta rettangolare, con volta a botte, un pronao concluso a occidente da una parete poligonale, e un campanile posto all’ingresso, ossia sul lato meridionale del pronao. Gli elementi gotici appaiono qui più numerosi che negli altri ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] , vicino Busca, Buonluogo e Bricherasio (Pasztor, 1987), alla quale sembra riferibile una piccola chiesa affiancata da un campanile di forme romaniche che sorge presso Virle (Guida, 1991).L'unica certosa femminile con parti medievali ancora ben ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] vengono anche fatte cantare, magari al fine di nascondere il dolore per l’inspiegabile scomparsa di un coetaneo:
«Dal campanile la voce festosa dei bronzi insegue il singolare corteo, lo circonda con le voci liete e continue che folleggiano sulla ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] , una netta vittoria dell’ultramontanesimo, che oltre tutto rompeva ogni tendenza al particolarismo, chiuso attorno al proprio campanile. Ad esso si sostituiva finalmente un sincero universalismo: ci si sentiva cattolici non perché nati in quel paese ...
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campanile
s. m. [der. di campana1]. – 1. Costruzione destinata a sostenere le campane delle chiese, costituita in genere da una torre (torre campanaria), ma talvolta anche da un muro unito al corpo della chiesa o separato da esso, traforato...