NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] competenti in materia; hanno inoltre promosso in questo campo la stipulazione di convenzioni ed accordi internazionali.
Attività sociale. - lavoroforzato (elaborata di concerto con l'ILO; a questo genere di convenzioni va aggiunta la vasta messe di ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] la via marittima o per quella terrestre. Comunque, se è vasto il campo in cui il trasporto è conteso dai varî mezzi che operano in dà parità di diritti e diforza a datori e prestatori dilavoro, e consente che la formazione dei patti dilavoro e la ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] persero la vita a causa della fame, del sovraffollamento e dei lavoriforzati; 3) i campidi sterminio, di cui va sottolineata la particolarità e la differenza dai campidi concentramento, con cui spesso sono confusi: la loro unica finalità era ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Mutabili sì la statura dei grandi, l'entità degli Stati, la forza delle corone, ma non la necessità dell'imperio e della correlata come lavoratore intellettuale che si guadagna sul campo della ricerca il rispetto dei colleghi, appunto, dilavoro. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] feste rallentano il lavoro dei campi. Donde il decreto senatorio, del 1775, abolente le feste non di precetto: è d argini si dà, un po', in qualche verso di Baffo, quando il dialetto è forzato ad esprimere l'oscenità più melmosa. Inclusiva del ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] dilavoro e comportamenti burocratici.
Vennero anche in evidenza – e furono i primi sintomi di una vera e propria «rivoluzione culturale» destinata a manifestarsi con più incisività nel decennio di Giolitti – i limiti di quella formazione sul campo ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] di Nizza, art. 4), per l’obbligo di rimuovere le «condizioni di schiavitù o di servitù» e le costrizioni a un «lavoroforzato o obbligatorio», e per la proibizione della «tratta di i giuristi) corrispondono dunque campi semantici complessi in cui le ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] di case, fondachi o botteghe era senz'altro remunerativo, in campagna campi e forzato mentre le casse della Repubblica si erano prosciugate aggravando la povertà degli artigiani e dei lavoratori. La mancanza di moneta faceva lievitare i tassi di ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] ), a coordinare il lavoro delle proprie forzedi polizia, ad armonizzare la legislazione in una vasta gamma di materie (compresa quella risposta ‛flessibile' faceva dell'Europa il campodi quella che qualcuno paventava potesse divenire una ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] stipendio è buono, e non si lavora poi così tanto». Non proprio il della direzione. L’espatrio forzatodi tutti i dirigenti socialisti lo campodi sterminio di Flossenbürg. Conclusa la Resistenza, fu segretario del Partito socialista italiano di ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...