Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] del rischio che avrebbero corso le truppe alleate per l'immediata vicinanza ai campidi aviazione di potenti forze tedesche, e dell'estrema difficoltà di ricevere un valido appoggio italiano, fecero sospendere l'aviosbarco. Il B. telegrafò chiedendo ...
Leggi Tutto
EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] di sede, tanto da esserne globalmente condizionata anche nella individuazione dei vari campidi indagine sterminio della colonia saracena voluta dagli Svevi sarebbe stato perpetrato da Carlo II d'Angiò unicamente con il proposito di rimpinguare ...
Leggi Tutto
deportazione
Pena che priva il condannato dei diritti civili e politici, allontanandolo dal luogo del reato commesso e relegandolo in un territorio lontano dalla madrepatria. Per estensione, trasporto [...] sparse nell’Europa orientale, attuò deportazioni in massa di popolazione civile sospetta, ebrei, avversari politici, prigionieri di guerra ecc., destinandoli a campidi concentramento e disterminio. Attualmente la d. è giudicata un crimine contro ...
Leggi Tutto
Dachau
Città della Germania, in Baviera, in cui, all’avvento del regime hitleriano e su iniziativa di H. Himmler, fu istituito un campodi concentramento per prigionieri politici. Amministrato dalle [...] , in condizioni tali da portarne migliaia alla morte. Il campodi concentramento assumeva intanto i caratteri di un campodisterminio, come attestano la costruzione di un forno crematorio prima e di una camera a gas poi. In totale, i prigionieri ...
Leggi Tutto
Località della Germania centro-orientale, nella Turingia, 8 km a NO di Weimar, sede di un campodi concentramento tedesco sorto nel 1937 come luogo di punizione per detenuti politici.
Nella Seconda guerra [...] mondiale fu uno dei più vasti campidi lavoro coatto della Germania nazionalsocialista, dove furono oggetto disterminio ed eliminazione sistematica soprattutto Ebrei e Polacchi dei territori occupati. Fu liberato dalle forze armate statunitensi l’11 ...
Leggi Tutto
Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] . finale (ted. Endlösung) Espressione usata dal nazismo per indicare il programma politico disterminio degli Ebrei, attuato a partire dal 1941 mediante le deportazioni di massa e, soprattutto, i campidi concentramento con le camere a gas (➔ shoah). ...
Leggi Tutto
Modiano, Samuel (Sami). – Attivista contro l’antisemitismo (n. Rodi 1930), sopravvissuto alla Shoah. Di origine ebraica, espulso a otto anni dalla scuola in seguito all’emanazione delle leggi razziali, [...] Rodi – all’epoca colonia italiana – e deportato dall’agosto successivo nel campodisterminiodi Birkenau. Quattordicenne, vi fu detenuto con il numero di matricola B7456, separato dal padre e dalla sorella che non sarebbero sopravvissuti, fino al ...
Leggi Tutto
memòria, giórno della Ricorrenza celebrata il 27 gennaio per commemorare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. La data ricorda [...] il giorno in cui, nel 1945, fu liberato il campodisterminiodi Auschwitz. È stata istituita dalla l. 20 luglio 2000 n. 211, in accordo con la proposta avanzata dal Parlamento europeo. ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] classici campi dell’impegno militare sotto cristiani auspici. Secondo questa logica, tutti i nemici dell’imperatore sono innanzitutto nemici di Dio, il quale ha rivestito il suo invicibile alfiere (Costantino) del compito disterminarli senza alcuna ...
Leggi Tutto
Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] suo dire, solo lo sterminio dei migliori e l’affermarsi della stupidità potevano spiegare la fine, l’immissione di molti nuovi membri per prosopografici in un contesto che valuti insieme i grandi campidi vita dell’Impero, e riducono l’incidenza del ...
Leggi Tutto
sterminio
stermìnio s. m. [dal lat. tardo exterminium, der. di exterminare «sterminare»]. – 1. L’azione, il fatto, e l’effetto, dello sterminare; distruzione violenta, rapida e totale: lo s. di un popolo, di un esercito di nemici; lo s. di...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...