concentraménto, campidi Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] del popolo tedesco", specie ebrei e rom: accanto ai molti campidi lavoro coatto per l'industria di guerra, sorsero veri e propri campidisterminio, tra cui quello simbolo di Auschwitz-Birkenau, dove fu programmata e sistematicamente attuata l ...
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Termine ebraico («tempesta devastante», dalla Bibbia, per es. Isaia 47, 11) col quale si suole indicare lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale; è vocabolo preferito a olocausto [...] : la camera a gas. I campidisterminio erano anche luoghi di torture, di esperimenti pseudoscientifici su cavie umane (come quelli effettuati sui gemelli di J. Mengele), di lavori sfiancanti e selezioni quotidiane: di tali atrocità è rimasta ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] furono quindi allontanati dalla vita pubblica, fatti oggetto di persecuzioni e di un piano disterminio freddamente e razionalmente attuato nel corso della guerra mediante i campidisterminio (Auschwitz, Buchenwald, Belsen ecc.). In Italia il peso ...
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(pol. Kraków) Città della Polonia meridionale (756.441 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Małopolskie (15.190 km2 con 3.282.378 ab. nel 2008), posta a 214 m s.l.m. sulle due rive della Vistola. [...] ma nel 1846 perse la sua autonomia e fu incorporata all’Austria. Nel 1939 fu occupata dai Tedeschi, che deportarono nei campidisterminio gli ebrei della città (1943). Fu liberata dai Russi nel 1945.
Oltre a importanti raccolte artistiche, la città ...
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negazionismo Termine con cui viene indicata una corrente antistorica e antiscientifica del revisionismo la quale, attraverso l'uso spregiudicato e ideologizzato di uno scetticismo storiografico portato [...] ma, spec. con riferimento ad alcuni avvenimenti connessi al fascismo e al nazismo (per es., l'istituzione dei campidisterminio nella Germania nazista), si spinge fino a negarne l'esistenza.
Già nell'immediato dopoguerra l'intellettuale francese ...
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Scrittore italiano di origine ebraica (Salonicco 1923 - Roma 2012), sopravvissuto alla Shoah. Arrestato con alcuni membri della famiglia e deportato nel campodisterminiodi Auschwitz-Birkenau l’11 aprile [...] dalla sua esperienza il testo Sonderkommando Auschwitz (2007), tradotto in 24 lingue; della sua consulenza si è inoltre avvalso R. Benigni per la ricostruzione del mondo dei campidisterminio presentata nella pellicola La vita è bella (1997).
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] Kianuk va citato Ādām ben Chelev (1986, "Adamo figlio di cane"), storia di un attore ebreo costretto a far da pagliaccio personale al comandante di un campodisterminio nazista: in un'atmosfera macabro-grottesca, attraverso il progressivo affondare ...
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. Campodi concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] sezioni fu una conseguenza della guerra: sorti come luoghi di punizione per politici, i campi erano divenuti a poco a poco, veri e proprî campidisterminio e di eliminazione (Vernichtungslager) per i "nemici del popolo tedesco", specie polacchi ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] Wiesel (n. 1928) per l'impegno mostrato in difesa della causa di tutti i popoli oppressi.
Wiesel durante la seconda guerra mondiale fu internato nei campidisterminio nazisti di Auschwitz e di Buchenwald, e lì vide morire i genitori e una sorellina ...
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sterminio
stermìnio s. m. [dal lat. tardo exterminium, der. di exterminare «sterminare»]. – 1. L’azione, il fatto, e l’effetto, dello sterminare; distruzione violenta, rapida e totale: lo s. di un popolo, di un esercito di nemici; lo s. di...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...