EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] i suoi studi giuridici sotto la guida dell'auditore di Rota B. S. Navarra. Nel 1641 era uno dei consoli del Campidoglio. Alessandro VII lo nominò avvocato concistoriale. L'E. mori a Roma il 9 apr. 1657. Nel 1659 furono pubblicate a Perugia ...
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Gentile, Giovanni
G. Gentile
1875
Nasce a Castelvetrano
1903
Collabora a La critica di Croce
1906
Insegna nell’univ. di Palermo
1913
Esce La riforma della dialettica hegeliana; primi dissensi con [...] 1929
Dirige la Scuola normale di Pisa
1934
La sua opera filosofica viene messa all’Indice
1943
Pronuncia il Discorso del Campidoglio. In autunno aderisce alla RSI; accetta la presidenza dell’Accademia d’Italia (Firenze)
1944
Viene ucciso a Firenze ...
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Pittore (Kingston, New York, 1775 - ivi 1852). Nipote di Pieter V. (1687-1778), ritrattista di origine olandese, V. fu il primo pittore americano a studiare a Parigi, dove, dal 1796, soggiornò più volte. [...] un grande panorama di Versailles (1815, New York, Metropolitan Mus.), paesaggi e molti ritratti. Pur ricevendo commissioni pubbliche (Sbarco di Colombo, 1839-46, Rotonda del Campidoglio di Washington), V. non riscosse grande successo in patria. ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] ; un quarto, che probabilmente sarebbe dovuto cadere su una sede politica della capitale (la Casa Bianca o il Campidoglio), precipita a Stony Creek, in Pennsylvania, in seguito al tentativo dei passeggeri di fermare i dirottatori. Le vittime ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] vi conobbe artisti e letterati, frequentando tra gli altri Giuseppe Diotti. Nel 1805 ebbe il primo premio all'Accademia del Campidoglio, di cui era allora presidente il Canova, e nel 1806, vincitore del concorso presso l'Accademia di Bologna, ottenne ...
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MARFORIO
G. Bermond Montanari
Sotto questo nome è nota una colossale statua di divinità fluviale, conservata nel Museo Capitolino. Anticamente era nel Comizio; prima del 1084 la vide presso l'Arco di [...] venne rimossa nel 1587 per essere trasportata in Piazza S. Marco, da dove fu spostata nel 1592, e collocata in Campidoglio e, in seguito alla costruzione dei Museo Capitolino, inclusa, con la nicchia che la conteneva, nel presente cortile. Durante il ...
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RHOUPHOS (῾Ροῦϕος, Rufus)
A. Stazio
1°. - Incisore di gemme dell'inizio dell'Impero romano.
Su una sardonice di Leningrado, compare la firma di R. accanto ad una Nike dalle grandi ali aperte, che trascina [...] che, secondo Plinio il Vecchio (Nat. hist., xxxv, 108), L. Munazio Planco, fratello di Plauzio, aveva dedicato sul Campidoglio. I dubbi avanzati sull'autenticità della gemma paiono infondati.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der Griechischen Künstler, II ...
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fescion
s. m. e agg. inv. (iron.) Adattamento fonografematico dell’ingl. fashion.
• Come regola, in questa rubrica tento di alternare posti moderni e antichi, fescion e veraci, chic e cheap. Frequentare [...] passione dei cinque stelle per lo streaming, e intanto ci fanno sapere che vanno a parlar sui tetti del Campidoglio per non essere intercettati. Dalle microspie. Noi, fermi al fescion parapolitico; loro, al galoppo nei territori aspri e avventurosi ...
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Città degli USA (202.002 ab. nel 2008; 1.240.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), nella Virginia, capitale dello Stato. È posta sulle due sponde del fiume James, presso le cascate [...] .
Progettata nel 1733 da W. Byrd, sorse nel 1737 nella località di un emporio commerciale che risaliva al 1637. Notevoli il Campidoglio (1785) su progetto di C.L. Clerisseau, in collaborazione con T. Jefferson e ispirato alla Maison Carrée a Nîmes, e ...
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Tarpea (lat. Tarpeia) Nella leggenda romana, figlia di Spurio Tarpeo, custode della rocca capitolina. Durante l’assedio di Roma da parte dei Sabini si sarebbe offerta di aprire loro la porta della rocca [...] che T. fosse in origine un’antica divinità del Monte Tarpeo, o Rupe T., la scarpata del lato meridionale del Campidoglio, da cui si precipitavano i colpevoli di delitti contro lo Stato: consuetudine attestata dai tempi più antichi fino al 1° sec ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...