(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio [...] (344 a.C.), e fissata una festa alle calende di giugno. Presso il tempio si trovava, agli inizi del 3° sec. a.C., la zecca di Roma e l’epiteto passò a significare la moneta come mezzo di scambio ...
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Titolo di magistrati che, in antiche corporazioni e in certi comuni, curavano l’osservanza degli statuti o avevano incarichi amministrativi; il nome è rimasto al Palazzo dei C., nella piazza del Campidoglio [...] a Roma.
C. del mare Magistratura genovese, nata nel 1604, che sovrintendeva al porto di Genova.
Gran C. Dignità dell’Ordine di Malta ...
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Divinità romana dell’unità dei cittadini, corrispondente alla ῾Ομόνοια greco-ellenistica, annoverata tra le cosiddette personificazioni di concetti astratti. Alla C. sarebbe stato dedicato un tempio nel [...] Foro, ai piedi del Campidoglio. Il culto crebbe d’importanza durante gli ultimi tempi della repubblica e nel periodo imperiale, quando la C. divenne personificazione non solo del lealismo degli eserciti e delle province ( C. exercituum, C. ...
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(lat. Summanus) Divinità romana assimilata in qualche modo a Giove come dio della folgore notturna (Giove era il dio dei fulmini diurni). Gli fu consacrato un tempio nel Circo Massimo nel 278 a.C., dopo [...] che la sua statua nel tempio di Giove sul Campidoglio era stata colpita da un fulmine. ...
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Cardinale (m. Roma 1440). Entrato al servizio del papa, divenne protonotario, vescovo di Recanati e Macerata (1431), commissario dell'esercito della Chiesa nella Campagna. Combatté con energia i principi [...] , fece decapitare Giacomo di Vico (1435), prese e distrusse Palestrina (1437). Gli fu allora elevata una statua equestre in Campidoglio e da Eugenio IV, che già lo aveva consacrato patriarca di Alessandria e vescovo di Firenze, ebbe la dignità di ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] hanno notizie sulla sua formazione. Della vita pubblica si sa che ricoprì la carica di conservatore in Campidoglio per due volte, nel 1651 e nel 1677.
Nel 1648 fu protagonista di alcune disavventure: «recatosi per venturiero nell’esercito francese ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] stesso giorno ad Assisi, lasciando il cardinale Pileo da Prata come vicario generale in Perugia, e dopo concessioni accordate dal Campidoglio il 14 set tembre rientrava in Roma, che non avrebbe in seguito più lasciata.
La sua posizione non era certo ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] fu creato vescovo di Vicenza e passò al titolo cardinalizio di S. Marco e accanto alla chiesa titolare, alle pendici del Campidoglio, iniziò la costruzione di un palazzo cardinalizio, che a partire dal 1465, dopo l’elezione a pontefice, trasformò in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , pertanto, si rivelava punto nodale per i transiti in senso OE e in senso NS. Il controllo del Palatino e del Campidoglio (le alture più prossime, da sinistra, all’Isola Tiberina), poi anche dell’Aventino e quindi del Gianicolo, testa di ponte sulla ...
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(o Veiove; lat. Vediŏvis o Veiŏvis) Antico dio romano, il cui culto sarebbe stato introdotto da Tito Tazio; ebbe qualche importanza solamente in età repubblicana. Era raffigurato sotto le sembianze di [...] di volta in volta come un Giove fanciullo o come un Giove infernale e malefico. Aveva a Roma due templi, uno sul Campidoglio, un altro sull’Isola tiberina. Era anche il dio gentilizio della gente Giulia. Si trattava forse di una divinità degli inferi ...
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corridoio della mobilita
corridoio della mobilità loc. s.le m. Percorso viario riservato allo scorrimento veloce del traffico urbano, segnalato dal colore rosso del manto stradale. ◆ Il Campidoglio si è mosso mettendo in campo un ventaglio...
collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco all’altro (per es., le gemme di alcune...